Riassunto analitico
La dieta chetogenica è un tipo di regime dietetico caratterizzato da un elevato contenuto di grassi e un ridotto consumo di carboidrati che ha conosciuto una grande popolarità negli ultimi anni in campo medico, affermandosi in un primo momento nel trattamento pediatrico dell'epilessia, fino ad arrivare a essere proposta e studiata come approccio terapeutico alternativo o di affiancamento a quello farmacologico in molteplici condizioni patologiche, dalle malattie mentali come la schizofrenia, il disturbo di depressione maggiore, il disturbo bipolare, le malattie neurodegenerative, fino ad arrivare alle malattie metaboliche. Negli ultimi anni è stato proposto, inoltre, un suo possibile impiego per contrastare le complicazioni dell'infezione da Sars-COV-2 connesse al processo infiammatorio associato alla tempesta citochinica. Si tratta, infatti, di un regime dietetico che, andando a modificare le condizioni metaboliche dell'organismo, offre diversi benefici esplicando molteplici azioni, tra cui un'azione antinfiammatoria e antiossidante. Allo stesso tempo, però, se condotta nel modo sbagliato e senza l'osservazione e il controllo critico di una figura professionista, può avere un'evoluzione dannosa e arrecare danno. Presenta molti effetti avversi quali, tra gli altri, carenze nutrizionali, disturbi gastrointestinali e metabolici, complicazioni renali ed effetti a carico del sistema cardiaco. Per tali ragioni, in un contesto in cui questa dieta sta diventando sempre più “di tendenza”, soprattutto in situazioni al di fuori della supervisione di un esperto, è necessario fare un po' di chiarezza, affinché un'informazione più consapevole verso il pubblico, possa limitarne gli usi impropri e potenzialmente dannosi. Diviene così di estrema importanza la figura del farmacista, il quale, essendo il primo operatore sanitario a stretto contatto con il pubblico, rappresenta un tassello chiave nel processo di sensibilizzazione e informazione della comunità.
Trattandosi di un argomento molto ampio, quello riguardante le possibili applicazioni della dieta chetogenica in ambito terapeutico, nella presente tesi è stata fatta la scelta di focalizzare l’attenzione sull’impiego della dieta chetogenica nel trattamento dei disturbi del sistema nervoso. Inoltre, è stato trattato il suo potenziale utilizzo nel trattamento dell’infezioni da Sars-Cov-2 e delle sue complicazioni poiché, oltre ad essere un argomento di grande attualità, risultava utile nell’approfondimento di alcuni argomenti quali l’azione antinfiammatoria e gli effetti espletati dalla dieta chetogenica sul sistema immunitario, azioni che contribuisco a mediare anche gli effetti centrali. Infatti, poiché i processi della neuroinfiammazione rientrano tra i meccanismi patogenetici che accomunano tutte le patologie del sistema nervoso, l’approfondimento sui meccanismi dell’azione antinfiammatoria risultava pertinente allo scopo della tesi.
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Abstract
La dieta chetogenica è un tipo di regime dietetico caratterizzato da un elevato contenuto di grassi e un ridotto consumo di carboidrati che ha conosciuto una grande popolarità negli ultimi anni in campo medico, affermandosi in un primo momento nel trattamento pediatrico dell'epilessia, fino ad arrivare a essere proposta e studiata come approccio terapeutico alternativo o di affiancamento a quello farmacologico in molteplici condizioni patologiche, dalle malattie mentali come la schizofrenia, il disturbo di depressione maggiore, il disturbo bipolare, le malattie neurodegenerative, fino ad arrivare alle malattie metaboliche. Negli ultimi anni è stato proposto, inoltre, un suo possibile impiego per contrastare le complicazioni dell'infezione da Sars-COV-2 connesse al processo infiammatorio associato alla tempesta citochinica. Si tratta, infatti, di un regime dietetico che, andando a modificare le condizioni metaboliche dell'organismo, offre diversi benefici esplicando molteplici azioni, tra cui un'azione antinfiammatoria e antiossidante. Allo stesso tempo, però, se condotta nel modo sbagliato e senza l'osservazione e il controllo critico di una figura professionista, può avere un'evoluzione dannosa e arrecare danno. Presenta molti effetti avversi quali, tra gli altri, carenze nutrizionali, disturbi gastrointestinali e metabolici, complicazioni renali ed effetti a carico del sistema cardiaco. Per tali ragioni, in un contesto in cui questa dieta sta diventando sempre più “di tendenza”, soprattutto in situazioni al di fuori della supervisione di un esperto, è necessario fare un po' di chiarezza, affinché un'informazione più consapevole verso il pubblico, possa limitarne gli usi impropri e potenzialmente dannosi. Diviene così di estrema importanza la figura del farmacista, il quale, essendo il primo operatore sanitario a stretto contatto con il pubblico, rappresenta un tassello chiave nel processo di sensibilizzazione e informazione della comunità.
Trattandosi di un argomento molto ampio, quello riguardante le possibili applicazioni della dieta chetogenica in ambito terapeutico, nella presente tesi è stata fatta la scelta di focalizzare l’attenzione sull’impiego della dieta chetogenica nel trattamento dei disturbi del sistema nervoso. Inoltre, è stato trattato il suo potenziale utilizzo nel trattamento dell’infezioni da Sars-Cov-2 e delle sue complicazioni poiché, oltre ad essere un argomento di grande attualità, risultava utile nell’approfondimento di alcuni argomenti quali l’azione antinfiammatoria e gli effetti espletati dalla dieta chetogenica sul sistema immunitario, azioni che contribuisco a mediare anche gli effetti centrali. Infatti, poiché i processi della neuroinfiammazione rientrano tra i meccanismi patogenetici che accomunano tutte le patologie del sistema nervoso, l’approfondimento sui meccanismi dell’azione antinfiammatoria risultava pertinente allo scopo della tesi.
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