Riassunto analitico
Il lavoro di tesi si colloca all’interno di un progetto del ministero dello sviluppo economico (MISE) esistente tra il Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari di UNIMORE e il Gruppo Concorde di Fiorano Modenese (MO), chiamato progetto "RE.MO.VE CO2: a pathway to CarbOn neutral Oversize Ceramic Tiles", che si prefigge lo scopo di valutare, tra gli altri obiettivi realizzativi, il possibile impiego di materie prime seconde nell’impasto ceramico da monoporosa. Nello specifico, la prima parte del progetto da me seguito consiste nella sostituzione dell'attuale argilla, che fornisce la componente plastica dell'impasto, con argille differenti, allo scopo di valutare le più idonee a sostituire quella usata tuttora industrialmente. Questa argilla, a sua volta, ha sostituito una precedente argilla ucraina, ora di difficile reperimento per ovvi motivi legati al conflitto tuttora in corso tra Russia e Ucraina. L'attuale argilla è stata dunque sostituita con altre provenienti principalmente da India e Sud America. Sono stati realizzati dei campioni con la ricetta industriale, ma sostituendo l’argilla, allo scopo di valutare come variano, a seconda dell'impasto, alcuni parametri come il ritiro e l’assorbimento di acqua post cottura, il modulo di rottura in crudo e il coefficiente di dilatazione termica in cotto. Inoltre, è stata variata, per ogni impasto realizzato, anche la % di calcite presente per valutare come questa variazione può influenzare le proprietà dell'impasto. Nella seconda parte del lavoro sono state caratterizzate e in seguito selezionate le migliori materie prime seconde che possano sostituire sabbia e calcite nell'impasto standard. Infine, sono stati scelti e combinati gli impasti più promettenti, ottenuti nella prima e nella seconda parte del lavoro, allo scopo di elaborare la migliore (e maggiormente sostenibile) ricetta per un impasto da monoporosa per la produzione di grandi lastre.
|
Abstract
This thesis project is collocated in a existing project of "Ministero dello sviluppo economico" (MISE) between Dipartimento Ingegneria Enzo Ferrari (UNIMORE) and Gruppo Concorde Spa (an italian ceramic company based in Fiorano Modenese, MO), called "RE.MO.VE CO2: a pathway to CarbOn neutral Oversize Ceramic Tiles" project. One of its aim is to evaluate the possible use of secondary raw materials in the monoporosa ceramic body. In the first part of my job, the substitution of raw materials has involved clays, which provide the plastic component of the body, in order to evaluate the best clays that can replace the actual one. The actual clay has first replaced the previous Ukrainian one, and now it has been replaced with other clays, especially from India and South America. Some specimens have been realized in order to evaluate some important parameters as the percentage of shrinkage and absorption of water after firing, the modulus of rupture and the coefficient of thermal expansion after firing. It has been also observed how the % of calcite can change the properties of the ceramic body. The % of calcite has been varied in every recipe. In the second part of the job, some secondary raw materials have been characterised and then the best ones have been selected, in order to recplace sand or calcite. In the end, the most high performing recipes have been combined and tested to elaborate the best and more sustainable recipe for the production of big slabs of monoporosa.
|