Riassunto analitico
Il presente elaborato si prefigge lo scopo di analizzare il Plattdeutsch, una variante del tedesco parlata dai mennoniti nella colonia Menno in Paraguay. I mennoniti sono un gruppo religioso nato nella prima metà del XVI secolo in Svizzera che, a causa di una dura persecuzione e per preservare i propri diritti, fu costretto a emigrare prima in Olanda e in Germania, poi in Polonia, Russia e Canada fino ad arrivare in Paraguay nel XX secolo. Qui fondarono varie colonie, tra cui Menno; la salvaguardia della lingua da essi parlata ha portato alla formazione di un’”isola linguistica”, ovvero un luogo in cui viene utilizzata una varietà linguistica, in questo caso il Plattdeutsch, diversa da quella parlata nel territorio circostante, ovvero lo spagnolo. L’analisi si sviluppa su tre piani (lessicale, sintattico, morfologico) e si basa su traduzioni di 46 frasi dallo spagnolo o dall’inglese al Plattdeutsch presenti nel corpus MEND, il quale venne creato tra il 1999 e il 2002 per studiare le caratteristiche sintattiche di questa varietà linguistica. I risultati vengono messi a confronto con il tedesco standard utilizzando varie fonti tra cui dizionari e libri di grammatica di entrambe le lingue. Lo scopo dell’analisi linguistica è stabilire se e in che misura la lingua tedesca standard abbia subito variazioni: dalle ipotesi inizialmente formulate ci si aspetta che nel vocabolario del Plattdeutsch, in seguito ai flussi migratori, siano presenti sia influenze dovute al contatto con altre lingue (spagnolo, inglese, olandese o russo) sia parole del Mittel- o Althochdeutsch che sono state preservate nel tempo. Per quanto riguarda la struttura dell’elaborato, è composto da 4 capitoli. Il primo si propone di ripercorrere la storia dei mennoniti. Nel secondo viene fornita una definizione del concetto di isole linguistiche e vengono brevemente presentate le isole linguistiche tedesche in ogni continente, con particolare attenzione al Sudamerica. Nel terzo capitolo si concentra l’analisi puramente linguistica, mentre nel quarto viene proposta un’analisi delle difficoltà riscontrate dai partecipanti durante il processo di traduzione. Infine vengono presentati i risultati dell’analisi linguistica in relazione alle ipotesi inizialmente formulate, mettendo in mostra la loro rilevanza negli attuali dibattiti di ricerca e proponendo eventuali nuovi aspetti da trattare in futuro.
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Abstract
Die vorliegende Arbeit umreißt die deutschen Sprachinseln in Paraguay; ihr Ziel ist es, die von den Mennoniten in der Kolonie Menno gesprochenen Sprachinselvarietät Plattdeutsch zu analysieren. Die Mennoniten sind eine religiöse Gruppe, deren Herkunft bis in die erste Hälfte des 16. Jahrhunderts in der Schweiz zurückreicht. Sie wurden Opfer einer harten Verfolgung, und um ihre Rechte zu bewahren, wanderten sie in die Niederlande und nach Deutschland, dann nach Polen, Russland und Kanada aus, bis sie im 20. Jahrhundert nach Paraguay kamen. In diesem Land gründeten sie verschiedene Kolonien, darunter auch Menno. Die Bewahrung ihrer Sprache führte zur Bildung einer Sprachinsel, d. h. eines Ortes, an dem eine Sprachvarietät, in diesem Fall Plattdeutsch, verwendet wird und sich von der Sprache der Umgebung bzw. Spanischen unterscheidet. Die Untersuchung basiert auf eine Reihe von Übersetzungen, die sich im Korpus MEND befinden und aus dem Spanischen oder Englischen ins Plattdeutsche durchgeführt wurden. Die Ergebnisse werden dann mit Standarddeutsch verglichen, um den Sprachwandel mithilfe einer Vielzahl von Quellen, einschließlich der Grammatik Dudens, dem Wörterbuch und der Grammatik des Plattdeutschen, zu untersuchen. Vor der Durchführung der Analyse wurde angenommen, dass die meisten dieser sprachlichen Eigenschaften Interferenzerscheinungen aus der Kontaktsprache bzw. Spanisch oder aus anderen Sprachen (Englisch, Niederländisch, Russisch) sind. Darüber hinaus wurde die Hypothese aufgestellt, dass einige plattdeutsche Wörter oder Konstruktionen im Althochdeutschen oder Mittelhochdeutschen üblich waren und in der heutigen Standardsprache altertümlich geworden oder in Vergessenheit geraten sind.
Die Arbeit gliedert sich in vier Teile: Zunächst wird ein historischer Überblick über die Täuferbewegung der Mennoniten und eine Definition von „Sprachinsel“. Darauf aufbauend werden die deutschen Sprachinseln auf jedem Kontinent und mit besonderem Hinblick auf Südamerika dargestellt. Danach werden die linguistische Analyse des Korpus durchgeführt und die Schwierigkeiten, in die die Informanten während des Übersetzungsprozesses geraten sind, illustriert. Anschließend werden die erzielten Ergebnisse in Bezug auf die einleitenden Arbeitshypothesen zusammengefasst, ihre Relevanz im Kontext aktueller Forschungsdebatten vorgestellt und weitere Aufgabenstellungen für künftige Arbeiten angedeutet.
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