Riassunto analitico
INTRODUZIONE La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una patologia respiratoria frequente caratterizzata da una limitazione cronica al flusso aereo che comporta sintomi respiratori persistenti (dispnea ingravescente, tosse con espettorato). E’ gravata da importanti morbilità e disabilità, con prevalenza e impatto socio-economico in progressivo aumento; si associa inoltre a numerose comorbilità. Le terapie in uso non modificano il declino a lungo termine della funzionalità polmonare e la mortalità dei pazienti. Pochi recenti studi suggeriscono un legame tra alcune caratteristiche cliniche della BPCO e la presenza di sideropenia. Il ruolo della carenza marziale, ampiamente studiato in ambito cardiologico, è ancora da definire per quanto riguarda la BPCO, ove potrebbe incidere sulla qualità di vita e sugli outcome clinico-prognostici del paziente, diventando così un nuovo target terapeutico per pazienti affetti da tale pneumopatia.
SCOPO Scopo di questo studio è identificare le correlazioni fra sideropenia, indipendentemente dalla presenza di anemia, e i seguenti aspetti clinici dei pazienti affetti da BPCO in fase di stabilità clinica: categorie GOLD, score clinico-prognostici, resistenza allo sforzo aerobico, funzione dei muscoli respiratori e pressione arteriosa polmonare.
METODI Studio sperimentale interventistico che ha visto l’arruolamento di 65 pazienti affetti da BPCO in condizioni di stabilità clinica. Nell’arco della stessa mattinata i pazienti arruolati sono stati sottoposti a esame anamnestico (età, comorbidità, terapia in atto, fattori di rischio per BPCO) e obiettivo (parametri vitali) e ad indagini strumentali (spirometria, ecografia al muscolo diaframma ed ecocardiografia) e bioumorali (prelievi da sangue arterioso e venoso); sono stati inoltre dosati specifici marcatori sperimentali per meglio caratterizzare lo stato del ferro nell’organismo (sTfR, epcidina, CHr, eritrociti ipocromici, IL-6).
RISULTATI In seguito alle indagini statistiche realizzate, sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra soggetti sideropenici e non sideropenici in merito a numerosi parametri legati all’omeostasi del ferro e alla clinica della malattia. In particolare, risulta significativa l’influenza della sideropenia sui metri percorsi al six-minute-walking-test (6MWT) e sulla MIP (massima pressione inspiratoria).
CONCLUSIONI Lo studio mostra l’influenza della sideropenia, in assenza di anemia, sulle performance dei muscoli scheletrici, inclusi quelli inspiratori, nei pazienti affetti da BPCO in fase di stabilità clinica. Suggerisce inoltre che i criteri di definizione della sideropenia identificati dagli studi in ambito cardiologico ed indicati nelle linee guida ESC 2016 possano rappresentare uno strumento per identificare pazienti con insufficienti riserve di ferro anche nel contesto clinico della BPCO. Queste osservazioni preliminari suggeriscono che la sideropenia potrebbe costituire un nuovo target terapeutico nei pazienti con BPCO. Ulteriori studi sono necessari per confermare i dati e validare queste ipotesi.
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