Riassunto analitico
Negli ultimi decenni molte sono le aziende cresciute rapidamente che, spinte dal successo verso il puro e semplice “produrre”, hanno trascurato alcuni aspetti fondamentali della cultura industriale. L’aumento di personale ha portato a più risorse da gestire, più informazioni, maggiore complessità di processo e quindi inevitabilmente a maggiori costi improduttivi. Questo, unito alla riduzione dei margini economici dovuta ad una sempre più agguerrita concorrenza, ha imposto alle aziende una seria autovalutazione delle proprie prestazioni. L’imperativo è quindi diventato la riduzione dei costi, il che è ottenibile attraverso un miglioramento dell’efficienza e della produttività. Questo è il contesto in cui si pone il mio progetto di tesi, il quale è stato elaborato in riferimento al lavoro svolto durante il periodo di tirocinio presso la Piusi S.p.A. di Suzzara, la quale dopo un breve periodo di formazione iniziale mi ha fornito tutto il materiale e l’assistenza necessari per il più corretto svolgimento dell’attività. Al momento dell’inizio della mia esperienza ho trovato un’azienda in piena crescita, che ha portato in breve tempo ad un grande aumento del carico produttivo e che l’ha, di conseguenza, spinta a seguire un processo di ottimizzazione dei processi di produzione e assemblaggio. In particolare il tirocinio da me svolto ha trattato l’analisi di diversi centri di assemblaggio col fine di riprogettarli per ottenere miglioramenti sia da un punto di vista dei tempi di produzione che da un punto di vista ergonomico. In questa trattazione si riporta, a titolo di esempio, solo il lavoro svolto su un centro di lavoro. Innanzitutto i centro di lavoro sono stati individuati dall’Azienda come oggetto d’esame in quanto dotati di evidenti criticità e quindi grandi margini di miglioramento in termini di produttività. Dopodiché la prima fase operativa è consistita in una mappatura dello stato iniziale riguardante il metodo di lavoro, il tempo ciclo, l’ergonomia della postazione e ovviamente il layout. Una volta individuate le attività caratterizzate da sprechi in termini di tempo o da problemi ergonomici sono state definite le possibili soluzioni progettando un nuovo metodo di lavoro con annesso nuovo layout. A questo punto sono stati sviluppati i progetti delle attrezzature di lavoro e si è passati alla fase di produzione delle stesse. Dopodiché il progetto è stato implementato attraverso una postazione di prova in modo da testare il tutto prima di passare all’effettiva entrata in produzione. Infine il centro di lavoro è stato messo in produzione ed è stata svolta una verifica dei miglioramenti ottenuti sia in termini di tempo ciclo che di ergonomia. Nel presente elaborato, prima di mostrare l’attività svolta durante il tirocinio, vengono presentati vari argomenti teorici in modo da rendere meglio comprensibili a tutti i temi trattati. In particolare, nel capitolo 1 si introduce il tema dell’analisi tempi e metodi facendo prima un breve incipit storico per poi approfondire i concetti applicativi. Nel capitolo 2 viene presentata la questione dell’ergonomia della postazione di lavoro, quindi si mostrano gli effetti di una cattiva ergonomia, si analizza l’aspetto legislativo e si trattano gli strumenti di valutazione. Il capitolo 3 riguarda, invece, la presentazione dell’azienda, quindi si evidenzia la sua evoluzione storica dalla fondazione nel 1953 ad oggi, si mostra lo stabilimento esaminando le varie aree ed infine viene trattata una breve descrizione dei prodotti. Infine nel capitolo 4 si espone l’attività svolta in azienda.
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