Riassunto analitico
Il presente lavoro esplora il quadro giuridico relativo all’Agenzia Commerciale, concentrandosi sulla regolamentazione dei rapporti tra preponenti e agenti commerciali autonomi all'interno dell'Unione Europea. Il punto focale dello studio si identifica con la Direttiva 86/653/CEE del Consiglio Europeo, emanata dalla Comunità Economica Europea in data 18 dicembre 1986, che mira ad armonizzare le leggi degli Stati Membri in materia di agenti commerciali indipendenti. L'obiettivo della Direttiva è duplice: in primo luogo, salvaguardare la libertà di stabilimento e, in secondo luogo, garantire la tutela delle condizioni che assicurano una concorrenza priva di distorsioni all'interno del mercato unico. In particolare, la Direttiva richiede che gli Stati Membri attuino le sue disposizioni in modo da garantire un’armonizzazione minima del quadro giuridico nazionale in materia di Agenzia Commerciale. Di conseguenza, l’Articolo 17, che riguarda il diritto all'indennità degli agenti commerciali in caso di scioglimento del contratto di agenzia, può essere incorporato nella legislazione nazionale sotto forma di indennità o di riparazione del pregiudizio. Si noti, inoltre, che il sistema di indennizzo si ispira in larga misura alla tradizione giuridica tedesca, come dimostra la Sezione 89b dell’Handelsgesetzbuch, che rispecchia le disposizioni contenute nell’Articolo 17, paragrafo 2, della Direttiva. La Corte di Giustizia Europea ha offerto un’interpretazione significativa dell’Articolo 17 in molteplici sentenze. La storica causa Ingmar GB Ltd v. Eaton Leonard Technologies Inc. ha stabilito che l’Articolo 17 ha natura imperativa e non può essere surclassato da una clausola di scelta della legge applicabile che designi un regime giuridico al di fuori dell’Unione Europea. Questo caso ha influenzato le successive sentenze relative alla retribuzione spettante agli agenti commerciali in caso di risoluzione del contratto di agenzia. Alla luce del fatto che è stato posto in primo piano il quadro giuridico Tedesco, la sentenza Turgay Semen v. Deutsche Tamoil GmbH della Corte di Giustizia è stata sottoposta a un’analisi dettagliata. In questo caso, la controversia giuridica ruota attorno all'applicazione della Sezione 89b HGB per determinare il calcolo dell’indennità. Infine, l'attenzione si concentrerà sull’intersezione tra diritto e lingua, facendo luce sulla traduzione della decisione giudiziaria di Deutsche Tamoil dal Tedesco all’Inglese.
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Abstract
This paper explores the legal framework of commercial agency, focusing on the governance of the relationship between principals and self-employed commercial agents in the European Union. At the heart of this framework is Council Directive 86/653/EEC, adopted by the European Economic Community on 18 December 1986. Its purpose is to harmonise the laws of the Member States relating to self-employed commercial agents. The objective of the Council Directive is twofold: firstly, to safeguard the freedom of establishment, and secondly, to ensure the protection of conditions that ensure undistorted competition within the Single Market. In particular, the Council Directive requires that Member States implement its provisions in a way that provides minimum harmonisation of the national legal framework pertaining to commercial agency. Accordingly, Article 17, which concerns the right to indemnification of commercial agents upon dissolution of agency contracts, may be incorporated into national law in the form of either indemnity or compensation. It is worth noting that the indemnity system largely draws upon the German legal tradition, as evidenced by Section 89b of the Handelsgesetzbuch, which mirrors the stipulations enshrined in Article 17(2). The European Court of Justice has provided significant interpretation of Article 17 in several rulings. The landmark case of Ingmar GB Ltd v. Eaton Leonard Technologies Inc. established that Article 17 is mandatory and cannot be overridden by a choice-of-law clause that designates a legal regime outside the EU. It is beyond doubt that this case has influenced subsequent judgments. In the light of the fact that the German legal landscape has been given great emphasis, the Turgay Semen v. Deutsche Tamoil GmbH judgement of the Court of Justice has been subjected to an in-depth scrutiny. The legal dispute revolves around the application of Section 89b HGB to determine the calculation of the indemnity. Ultimately, the focus will be placed on the intersection between law and language, by shedding light on the translation of the Deutsche Tamoil judicial decision from German to English.
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