Riassunto analitico
Il ruolo esercitato dal fumo di tabacco nella patogenesi dello pneumotorace spontaneo è documentato da diversi studi, mentre è ancora controverso se il fumo di marijuana possa avere un effetto analogo. Lo scopo di questo studio è quello di analizzare le alterazioni istopatologiche nei polmoni di soggetti con pneumotorace spontaneo, tra cui non fumatori, fumatori di tabacco e fumatori di tabacco e marijuana. Abbiamo studiato i campioni di tessuto polmonare di 103 pazienti con pneumotorace spontaneo sottoposti ad un intervento di apicectomia in un periodo tra il 2005 e il 2018 presso la Clinica di Chirurgia Toracica di Modena. Sono state confrontate le alterazioni istopatologiche qualitative presenti in un gruppo di 22 fumatori di solo tabacco, in uno di 36 fumatori di tabacco e marijuana e in un gruppo di 44 non fumatori ed è stato condotto uno studio quantitativo sull'entità della pleuroconiosi e dell'accumulo di macrofagi pigmentati intra-alveolari. Tra alterazioni qualitative si sono riscontrate la presenza di bolle pleuriche e subpleuriche, un aspetto enfisematoso del parenchima polmonare, un inspessimento fibrotico della pleura, il deposito pleurico di materiale coniotico e la presenza di un infiltrato flogistico cronico e di macrofagi pigmentati. Tali alterazioni sono apparse sovrapponibili nei tre gruppi. Non si sono riscontrate differenze statisticamente significative nemmeno nell'accumulo di materiale coniotico, che tuttavia sembrerebbe visivamente più abbondante nei gruppi di fumatori e nei soggetti di età più avanzata. Si è osservato anche un maggiore accumulo di macrofagi pigmentati negli alveoli dei fumatori di tabacco e di tabacco e cannabis rispetto ai non fumatori. Si è pertanto ipotizzato che la pleuroconiosi possa avere un ruolo nella patogenesi dello pneumotorace spontaneo, sia in fumatori che non fumatori e che l'accumulo di macrofagi pigmentati intra-alveolari sia qualche modo correlato all'abitudine tabagica.
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