Riassunto analitico
Durante il ciclo di vita di un'impresa, l'alternarsi di fasi positive e negative rappresenta il processo naturale del funzionamento aziendale. Quando però la fase di insuccesso da condizione passeggera assume la connotazione di evento strutturale, la continuità aziendale viene messa a rischio e l'impresa entra in uno stato di crisi. Con la riforma della crisi d'impresa e dell'insolvenza, il legislatore ha introdotto un sistema di allerta che si avvale di strumenti che, se adeguatamente utilizzati, consentono un'emersione precoce della crisi con l'obiettivo di intervenire tempestivamente per riequilibrare la dinamica aziendale prima che gli squilibri conducano ad una progressiva dispersione del patrimonio. Un appropriato assetto organizzativo in materia di pianificazione e controllo interno e un efficace sistema informativo consentono il monitoraggio continuo dell'andamento aziendale rappresentando un valido sistema predittivo per l’emersione di prolungati squilibri economico-finanziari con lo scopo di intervenire per tempo al fine di salvaguardare la continuità aziendale anche in ottica di capacità di generare un adeguato flusso di cassa. La trattazione si pone l’obiettivo di ricercare la validità, in termini di emersione precoce di squilibri sintomatici di situazioni di crisi, degli indicatori di allerta introdotti con il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
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