Riassunto analitico
La tesi Soft Skills 4.’ – il caso Bonfiglioli Riduttori approfondisce il concetto delle competenze trasversali, tema molto attuale nel mercato del lavoro. L’approfondimento si sviluppa definendo cosa si intende per soft skills e delineando la loro storia, dagli anni Venti del XX secolo fino ad oggi, arrivando a fare un’analisi di quali saranno le competenze maggiormente richieste nel futuro. Il tema affrontato si inserisce all’interno di un contesto particolare, quello dell’Industria 4.0, panorama in cambiamento, che presuppone una forte capacità delle persone a trasformarsi e rinnovarsi per rispondere alle esigenze di questo nuovo contesto. Da una parte, competenze trasversali e digitalizzazione diventano due concetti complementari all’interno del nuovo mercato del lavoro che sta man mano sostituendo il sapere tecnico con il “saper essere in ogni situazione”, dall’altra managers e organizzazione devono creare un ambiente favorevole alla dinamicità che questo cambiamento richiede. Il secondo capitolo presenta l’azienda metalmeccanica bolognese Bonfiglioli Riduttori, specializzata nella produzione di motoriduttori. Questa rappresenta un caso concreto di come le aziende si debbano adeguare all’automazione e alle nuove tecnologie: la funzione HR di questa azienda presenta un vasto piano di formazione, chiamato “Generational Re-Training Program” per rafforzare le competenze dei suoi lavoratori, colmare i gap e sviluppare nelle persone una mentalità digitale fondamentale per fronteggiare il cambiamento. La tesi si conclude con l’esposizione del modello gerarchico di Kirkpatrick, composto da quattro livelli, che hanno l’obiettivo di valutare le attività di formazione attuate per poi misurare l’impatto dell’apprendimento sulle persone coinvolte, con l’obiettivo ultimo accrescere il business aziendale.
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