Riassunto analitico
L’idea del seguente progetto di ricerca tesi scaturisce dalla necessità di capire come rendersi più competitivi sul mercato del lavoro e superare le difficoltà vissute dai neolaureati nella ricerca del primo impiego. In seguito alla pubblicazione, a settembre 2014, di uno studio sull’impatto dell’Erasmus, che analizza gli effetti dell’esperienza Erasmus sull’occupabilità dei neolaureati, si è cercato di analizzare la percezione degli studenti di Modena e Reggio-Emilia sull’argomento e confrontarla con quella dei Responsabili Risorse Umane di aziende del territorio (settore ceramico, automotive, logistica), attive in ambito internazionale e simbolo del Made in Italy nel mondo. In particolare, si osserva l’incidenza della mobilità sulle competenze trasversali, ovvero le soft skills ritenute indispensabili e significative dai datori di lavoro, quali curiosità, capacità di prendere decisioni, tolleranza, fiducia in sé stessi, problem solving e consapevolezza. Nell’Erasmus Impact Study, progetto promosso dalla Commissione Europea, attraverso dei questionari somministrati prima e dopo la partenza, si è dimostrato come gli studenti non mobili e quelli mobili registrino valori positivi ancor prima della partenza, e di come, al loro ritorno, gli studenti mobili effettivamente abbiano migliorato le loro abilità trasversali. Per quanto riguarda il presente lavoro di tesi, la metodologia di indagine utilizzata è sia quantitativa che qualitativa. Un questionario rivolto agli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia, diffuso tra i mesi di luglio e agosto 2015, ha indagato le loro percezioni sulla tematica mobilità internazionale, competenze trasversali e prospettive occupazionali all’estero. Per poter confrontare le percezioni degli studenti con quelle del mondo del lavoro, si fa largo una ricerca di tipo qualitativo con interviste (faccia a faccia e telefoniche) con i Responsabili della selezione del personale di aziende locali di fama e operatività internazionale (Maserati, Barilla, Gruppo Ricchetti Ceramiche e General Noli). I Responsabili del personale hanno condiviso il loro punto di vista sulla validità o meno di un’esperienza internazionale, e che tipo di esperienza in particolare. Si sono dimostrati disponibili a condividere quella che è la percezione, da un punto di vista professionale, delle esperienze all’estero nel curriculum dei candidati.
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