Riassunto analitico
Lo sviluppo tecnologico e il fenomeno della globalizzazione hanno costretto le imprese ad adattare le loro strategie comunicative alle esigenze del mercato. In questo nuovo assetto internazionale l’inglese è diventato il mezzo di comunicazione più diffuso tra i parlanti di nazionalità diverse. Nello specifico, non si tratta né di inglese americano, né di inglese britanno, ma di un inglese che nasce dall’incontro di parlanti nativi e non nativi nell’ambito del commercio internazionale, in inglese BELF (Business English as Lingua Franca). L’obiettivo di questo lavoro è quello di individuare le caratteristiche principali di questa varietà nei principali generi testuali usati dalle imprese per comunicare ai propri stakeholder, i siti web e le e-mail commerciali. Al fine di condurre questa indagine, mi sono servita di una raccolta di siti web di imprese operanti nel settore biomedicale nella regione italiana dell’ Emilia Romagna, in particolare nei paesi di Medolla, Mirandola, Cavezzo, San Prospero e Sorbara, e di una raccolta di e-mail scambiate tra due aziende operanti nel settore della biancheria per la casa e i loro partner commerciali. Il primo corpus è composto dai testi delle sezioni “Home” e “About us” dei siti web di ogni azienda oggetto di analisi. L’obiettivo è quello di individuare le strategie comunicative usate dalle aziende per promuovere i loro prodotti e incoraggiare la creazione di partnership internazionali con aziende ed ospedali collocati in paesi esteri. L’analisi verte sulle caratteristiche del testo in quanto facente parte al genere promozionale (Bathia, 2004), sull’uso della lingua inglese come BELF (Louhiala-Salminen & Kankaanranta, 2012) e sull’adattamento delle diverse versioni dei siti web alle caratteristiche culturali dei paesi target ( Hofstede, 1991). Il secondo corpus è composto da e-mail scritte in inglese come lingua franca (ELF) tra dipendenti del dipartimento di export di due aziende italiane operanti nel settore della biancheria par la casa e i loro partner internazionali. L’obiettivo dell’analisi è di individuare le strategie di comunicazione applicate da entrambe le parti per stabilire e mantenere una proficua e rispettosa relazione commerciale. L’analisi verte dunque su aspetti quali l’uso di strategie comunicative che mirino a creare un senso di appartenenza ad una comunità professionale ristretta al fine di condurre al meglio gli scambi commerciali tra partner internazionali. I risultati ottenuti da questa ricerca dimostrano che l’utilizzo di una lingua comune nata dall’incontro di parlanti nativi e non nativi svolge un ruolo fondamentale nei rapporti commerciali di carattere internazionale. A questa strategia comunicativa si aggiunge l’importanza dell’adattamento iconico delle pagine dei siti web alle caratteristiche culturali dei paesi target; per adattamento iconico si intende l’utilizzo di immagini che rispondano alle aspettative dei destinatari. Sempre nei siti web, l’adattamento può implicare la riscrittura o l’aggiunta di paragrafi rispetto alla versione globale. Allo stesso modo, nelle e-mail commerciali, l’utilizzo di una lingua comune quale l’inglese risponde ad esigenze di carattere comunicativo al fine di creare una comunicazione efficiente tra partner internazionali. Tra le caratteristiche di questo codice comunicativo si possono elencare sia elementi puramente linguistici come l’utilizzo di acronimi e sigle, sia elementi culturali come l’utilizzo delle “politeness strategies” per adattare il testo alle aspettative culturali dei parlanti.
|
Abstract
This dissertation aims at analyzing the role of English as Lingua Franca used in business settings for business purposes by business professionals (BELF, Business English as Lingua Franca).
For that purpose to be achieved, I divided the work into two parts. The former is a description of the international business setting as it actually is. The reader is provided with an in-depth definition of the types of internationalization strategies companies can apply in order to enter in international markets. Along with the description of those strategies, I provided the reader with information on the strategic decisions taken by companies on the right communication tools to be adopted. However, before starting with the description of these communication tools, I included a chapter describing Bathia’s genre theory (2004) applied to promotional genre texts. Finally, the first part of this dissertation ends with some considerations on the influence of culture in international business communication. The second section focuses on how companies exploit the web to promote their goods or services in the international market. It is composed of three chapters; an introductory one, a websites analysis and a business e-mail exchange analysis. The introductory chapter aims at describing the research method adopted to conduct the study of business communication. The following chapter aims at disclosing the main characteristics of corporate websites with respect to the Home and About Us pages. The analysis has been conducted on the basis of a corpus of websites retrieved from companies working for the biomedical sector. I decided to focus the analysis on this area for two reasons. First of all because it is the biggest area for biomedical devices production in Europe, and secondly because, even though it is a very fruitful business sector for the region, analysis on the means of communication adopted by these companies have not been implemented yet. The last chapter of this section aims at studying strategies adopted by professionals to deal with business interactions through e-mails. The corpus analysed is composed of e-mails retrieved from the export department of two different Italian companies working in the home textile sector, namely the textiles that are used in a home, including curtains, bedspreads, bed sheets and pillow covers, blankets and other textile decorations for the house. The choice for the analysis of e-mail exchanges in this economic sector, which is completely different from the previous one, is due to my interest in the field. In fact, since I was a child I have helped my father in his home textile shop, so this gave me the possibility to directly be in touch with the product producers. For the purpose of this work I asked them to establish a collaboration with the aim of analyzing their e-mail exchanges from a linguistic point of view.
Some preliminary findings can be summarized in three key points. First, one of the consequences of globalization is that English is the language of business. As a matter of fact, thus, both in corporate websites and in e-mail exchanges among native and/or non-native speakers the communication takes place in English. Second, this English is is an accommodated English whose characteristics are determined by the goal of getting a job done in the domain of business (Louhiala-Salminen & Kankaanranta, 2012). On the one hand, as far as websites are concerned, this implies the exploitation of promotional strategies and the adaptation of the content of the page to the cultural expectations of the receivers. On the other hand, as far as e-mail communication is concerned, this implies the creation of a message using English as a shared means of communication to shape common ground and establish an effective partnership with the business partner.
|