Riassunto analitico
L’attività motoria rappresenta un potente strumento per promuovere lo sviluppo delle competenze di autoregolazione nei bambini in età prescolare. Questa tesi esplora l’impatto del Programma Motorio Arricchito (PMA) sia nei bambini con Bisogni Educativi Speciali (BES), sia in quelli senza specifiche necessità educative. Lo studio si basa su un’analisi statistica che coinvolge un campione di 306 bambini tra i 4 e i 5 anni, suddivisi in un gruppo di controllo e un gruppo sperimentale.
I risultati confermano che il PMA ha avuto un impatto significativo sulle capacità di autoregolazione dei bambini, con miglioramenti evidenti in entrambi i gruppi. Tuttavia, l’efficacia del programma è risultata particolarmente pronunciata nei bambini con BES, che hanno mostrato miglioramenti più significativi rispetto ai loro coetanei senza BES. Questo suggerisce che il PMA può rappresentare una strategia di intervento particolarmente utile per i bambini con BES, offrendo loro strumenti per migliorare l’autoregolazione e favorire una partecipazione più inclusiva e attiva nelle attività quotidiane.
L’analisi della varianza ha rivelato differenze significative tra i gruppi, evidenziando che il programma motorio è stato efficace sia nei bambini con BES che senza, ma con un effetto maggiore nei bambini con esigenze speciali. L’integrazione di attività motorie mirate nei programmi educativi può dunque rappresentare una strategia efficace per promuovere l’autoregolazione e il benessere complessivo nei bambini, favorendo al contempo inclusione e partecipazione attiva.
Questi risultati hanno importanti implicazioni pratiche in ottica psico-educativa, suggerendo che l’attività motoria strutturata non solo contribuisce al miglioramento delle competenze cognitive ed emotive dei bambini, ma favorisce anche un ambiente di apprendimento più inclusivo e solidale, in grado di rispondere alle esigenze di tutti i bambini, indipendentemente dalla loro condizione di partenza.
In conclusione, questa tesi fornisce un supporto empirico all’utilizzo dell’attività motoria come strumento per potenziare l’autoregolazione nei bambini prescolari, con particolare efficacia tra quelli con BES.
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