Riassunto analitico
Bisfenolo A e benzo[a]pirene sono inquinanti ambientali che si è osservato agire come interferenti endocrini, sostanze in grado di influenzare le risposte ormonali dell’organismo, ma non è ancora chiaro come essi operino. Questa tesi si propone di valutare gli effetti biologici di tali agenti chimici in cellule della granulosa umane. A tal fine sono state allestite colture cellulari di human granulosa luteal cells (hGLC) e immortalized human granulosa cells (hGL5) trattate con differenti dosi di interferenti endocrini addizionati o meno a dosi fisse ed equipotenti di ormone luteinizzante (LH) e gonadotropina corionica umana (hCG). Sono stati scelti i seguenti parametri biologici da valutare: vitalità cellulare, produzione di cAMP, fosforilazione di proteine coinvolte nell’attivazione delle vie di trasduzione del segnale mediante da ormoni, steroidogenesi ed espressione di geni coinvolti in quest’ultimo processo. La vitalità cellulare è stata studiata mediante saggio bromuro di 3-(4,5-dimetiltiazol-2-il)-2,5-difeniltetrazolio (MTT), che ha permesso di individuare le dosi non letali di interferenti endocrini da utilizzare negli esperimenti successivi. Il trattamento di cellule hGL5 con interferenti endocrini non ha mostrato una significativa alterazione della produzione di cAMP, misurata tramite metodica bioluminescence resonance energy transfer (BRET). Gli studi di steroidogenesi, condotti mediante dosaggio di progesterone ed estradiolo tramite saggi immunologici, sembrano aver messo in evidenza una variazione della produzione di progesterone nelle cellule hGLC in seguito all’esposizione combinata di gonadotropine e interferenti endocrini. Lo studio dell’attivazione di proteine associate alle vie di signaling extracellular signal-regulated kinases (ERK1/2) e cAMP response element-binding protein (CREB), mediante Western blotting, e quelli in real-time PCR dei livelli di espressione di geni d’interesse steroidogenico (CYP19A1 e STARD1) saranno eseguiti per completare una preliminare visione d’insieme della possibile influenza di questi agenti chimici sui fenomeni biologici d’interesse. Dai dati raccolti si può ipotizzare che l’esposizione agli interferenti endocrini testati sia in grado di influenzare la risposta cellulare di cellule della granulosa umane, fornendo un importante spunto di indagine sui suoi possibili effetti in merito alla salute riproduttiva.
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