Riassunto analitico
Le organizzazioni multinazionali, per loro stessa natura, sono caratterizzate dall’essere variegate e multiculturali, aperte ad un team di diversa provenienza geografica e pertanto caratterizzato da un diverso set valoriale. Come in un iceberg, quindi, è possibile riconoscere la parte superficiale, ma la parte sommersa non è sempre nota e conosciuta. Lo scopo della presente ricerca è muovere passi in questo senso, verificando l’aderenza tra i valori e gli statements originali dell’azienda e un set di lavoratori delle sedi italiane: per la presente ricerca sono state fondamentali la partecipazione e alla disponibilità di Zimmer Biomet e Scuderia AlphaTauri. Il lavoro prenderà le mosse dal la nozione di cultura, concetto esso stesso variegato e fluido, provando a delinearne i contorni allo scopo di applicarlo al microcosmo aziendale: si vedrà quanto le stesse aziende, al loro interno, sono multiculturali. In particolare, il ruolo della responsabilità sociale d’impresa (CSR) verrà chiarito e ricercato. In seguito, a quasi trent’anni dalla prima pubblicazione, i celebri studi dell’olandese Geert Hofstede, relativamente alle culture e alle organizzazioni, permetteranno di individuare due parametri fondamentali per questa ricerca, Power Distance ed Uncertainty Avoidance che, a loro volta, verranno illustrati ed approfonditi. Su questa base, l’elaborazione di un questionario successivamente erogato ai dipendenti, affiancato da uno studio attento ed approfondito di documenti aziendali, permetterà di raccogliere e di incrociare dati, sia provenienti dall’azienda, sia provenienti dal lavoratore. Che la percezione del dipendente vada di pari passo con gli ideali aziendali rimane fondamentale, specie se, come nei due casi presi in analisi, si opera a livello internazionale; tuttavia, si vedrà quanto lo stesso team subirà inevitabilmente influenze culturali dovute alla sede della casa madre e alla nazione nella quale opera, non presentando sempre linearità e andando a contrastare le apparenze.
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Abstract
Given their very nature, multinational organizations are characterized by being diverse and multicultural, open to a team of different geographical origin and therefore characterized by a different set of values. As in an iceberg, therefore, it is possible to recognize the superficial part, but not always the submerged part is known. The purpose of this research is to take steps in this sense, verifying the adherence between the original values and statements of the company and a cluster of workers of the Italian seats: for the present research study, the participation and availability of Zimmer Biomet and Scuderia AlphaTauri were fundamental. The work will start from the notion of culture, a concept itself variegated and fluid, trying to outline its contours in order to apply it to the company's microcosm: it will be revealed how multicultural the companies themselves are. In particular, the role of corporate social responsibility (CSR) will be clarified and researched. Thereafter, almost thirty years after the first publication, the famous studies of the Dutch Geert Hofstede, regarding cultures and organizations, will make it possible to identify two fundamental parameters for this research, Power Distance and Uncertainty Avoidance, which, in turn, will be illustrated and deepened. On this premise, the elaboration of a questionnaire subsequently delivered to employees, supported by a careful and in-depth study of company documents, will lead to the collection and cross-referencing of data, both from the company and from the workers. All in all, it remains crucial that the employee's perception goes in parallel with the company's ideals, especially if, as in the two instances investigated, the staff operates at an international level. Nevertheless, it will be seen how much the team itself will inevitably suffer from cultural influences coming from the headquarters of the parent company and the country in which it operates, which are not always linear and sometimes seem to go beyond appearances.
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