Riassunto analitico
Il Male è sempre stato uno dei temi più analizzati della storia, tanti sono stati gli studiosi che si sono interrogati sull’origine e sul perché del Male nel mondo. Il ventesimo secolo è considerato il periodo più difficile della storia moderna: caratterizzato da totalitarismo, morte e tortura, da molti viene definito come il secolo che rappresenta a pieno l’essenza del Male. Mentre in Europa la vita quotidiana è segnata dal fascismo, dalla dittatura di Hitler e dal dramma della Shoah, anche l’America Latina deve far fronte a diverse problematiche che distruggono la società dell’epoca. In Cile, in particolare, si vive una condizione di repressione totale dovuta al Regime Militare del generale Augusto Pinochet.
L’autore cileno Roberto Bolaño rappresenta una delle figure più significative nella narrativa latinoamericana contemporanea. Testimone diretto del Colpo di Stato del 1973 e degli orrori della dittatura, utilizza la letteratura come mezzo di denuncia della violazione dei diritti umani e dell’abuso di potere del Regime Militare.
Per questo motivo, il tema centrale nelle opere di Bolaño è il Male: un Male gratuito, malato e perverso, associato ad ulteriori tematiche come l’Arte, il tema del doppio e la memoria. I suoi romanzi brevi Estrella distante (1996) e Nocturno de Chile (2000) sono le opere che maggiormente mettono in risalto gli orrori dei diciassette anni della dittatura di Pinochet, gli anni della repressione, della morte, della tortura, dell’esilio e dei desaparecidos. Attraverso elementi autobiografici e storie che si muovono tra finzione e realtà, Bolaño sviluppa una denuncia feroce nei confronti dei carnefici e di tutti quegli individui complici che, attraverso l’omertà, hanno contribuito indirettamente alla violazione dei diritti umani della popolazione cilena. L’autore, descrivendo dettagliatamente gli orrori e le torture applicate alle vittime, racconta al lettore la verità, per sensibilizzarlo, per farlo evadere da questa società ingannevole e anestetizzata, caratterizzata dalla censura e dalla corruzione. Ma soprattutto, Bolaño scrive per non dimenticare: per l’autore è fondamentale mantenere viva la memoria affinché gli orrori e le violenze avvenute a partire dal 1973 non si ripetano mai più.
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Abstract
The Evil has always been one of the most analysed themes of the history. Many are the scholars that worked on its origins and meaning, wondering why Evil exists. The 20th century is considered one of the most difficult periods of the modern history. Characterized by totalitarianism, death and torture, it is defined as the century that represents the real essence of Evil.
Meanwhile in Europe everyday life is marked by fascism, Hitler’s dictatorship and the horrors of Shoah, also Latin America has to face various problems that are destroying its society. In Chile, moreover, population is living a condition of extreme repression, due to general Augusto Pinochet’s Military Regime.
The Chilean author Roberto Bolaño is one of the most important figures in the Latin American contemporary literature. He is a direct witness of the Coup d’état in 1973 and of the horrors provoked by dictatorship. The author uses his literature to denounce reality, in particular the violation of human rights and the abuse of power by the Military Regime.
For this reason, Evil represents the central theme in his works: an unjustified, insane and depraved Evil, related to other themes such as Art, the theme of the double and memory. Bolaño’s short novels Estrella distante (1996) and Nocturno de Chile (2000) highlight Pinochet’s dictatorship and its terror system that mark Chilean society with death, torture, exile, repression and desapareción for seventeen years.
Through autobiographical elements and events between fiction and reality, Bolaño develops a strong denunciation against executioners and all that individuals which, through silence, have contributed, even though in an un-direct way, at the repression of Chile.
Furthermore, the author tells the truth to the reader, deceived by an anaesthetised society characterized by censorship and corruption, writing in detail what happens to the victims. Bolaño’s real objective is to sensitize the reader and, above all, to remember and do not forget this tragic part of history in order that these terrible events do not happen anymore.
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