Riassunto analitico
Dal momento in cui si è abbandonata la concezione dell’azienda come un’entità isolata ed autosufficiente, ci si è iniziati a chiedere in che modo le interazioni con il mondo commerciale circostante potessero essere controllate e gestite nel modo più proficuo possibile; in modo particolare il network logistico è passato dall’essere una mera realtà funzionale al prodotto al divenire in alcuni casi il prodotto stesso. Contemporaneamente, la progressiva consapevolezza che l’ottimizzazione delle prestazioni di alcune aree aziendali avveniva a discapito del profitto globale dell’impresa ha spinto ad iniziare a ragionare in modo meno stratificato e più integrale: indiscutibilmente per poter fare questo si rendono necessarie maggiori competenze e tecnologie più avanzate. E’ questa una delle ragioni per cui si è scelto di provare a dare al presente lavoro di tesi un respiro globale senza rinunciare all’accuratezza dei particolari: il movimento che il lettore potrà notare è quello dello zoom ottico di una macchina fotografica che ingrandisce e inquadra l’obiettivo; da un primo ritratto globale (ma non approssimativo) della supply chain si procederà ad analizzarne una porzione più ristretta e successivamente a focalizzare problematiche e soluzioni. Nel compiere questo piccolo viaggio ci si accorgerà che molto spesso è la realtà stessa che pone le basi per l’avanzamento scientifico e tecnologico in quanto enuncia tacitamente problematiche che mai potrebbero essere immaginate all’interno di un ufficio o di un laboratorio; in questo contesto lo studio universitario, la freschezza derivante dalla quasi assenza di paradigmi o precomprensioni e la realtà aziendale vera e propria si fondono per ottenere spunti di soluzioni innovative e punti di partenza per applicazioni pratiche. Questa stesso slancio innovativo non può però prescindere dall’indispensabile background formativo esposto nei primi capitoli: esso sostiene la struttura dell’intero lavoro di cui l’ottimizzazione dei trasporti nel supply chain management è l’indiscusso protagonista. La parte finale, di carattere più sperimentale, propone un nuovo problema logistico nato dalla contingente necessità aziendale e il relativo algoritmo risolutivo implementato in un codice Xpress che ha reso possibile stimare il saving economico generato dalla nuova gestione dei trasporti rispetto alla metodologia in uso.
|