Riassunto analitico
L'obiettivo di questo lavoro è approfondire la complessa relazione tra mente e corpo nel contesto sportivo, con particolare attenzione al ruolo dell'immaginazione motoria nel potenziamento della performance atletica. Negli ultimi decenni, come evidenziato da numerosi studi nel campo della sociologia della salute e delle basi psico-sociologiche dello sport, è sempre più evidente l'importanza di un approccio olistico all'allenamento, che consideri non solo le capacità fisiche, ma anche le competenze mentali dell'atleta. La tecnica dell’immaginazione motoria si rivela uno strumento potente per indagare questa relazione e migliorare le prestazioni sportive, come sostenuto da numerosi autori nel campo della psicologia. Partendo dalle testimonianze degli antichi filosofi e ripercorrendo i fondamenti della psicologia dello sport, il lavoro analizza i vari fattori mentali che influenzano la performance atletica e presenta teorie che sostengono l'efficacia dell'immaginazione. Vengono riportati casi di atleti che hanno sottolineato l'importanza dell'allenamento mentale ed esplorati i meccanismi attraverso cui la mente influenza il corpo e viceversa. Successivamente, il lavoro si concentra sul golf, uno sport che richiede un elevato controllo mentale, analizzando in particolare il putt, un colpo che richiede grande precisione. Infine, particolare attenzione è stata rivolta a uno studio recente, "Combinations of action observation and motor imagery on golf putting's performance", che ha fornito importanti evidenze sull'efficacia dell'immaginazione motoria in questo specifico contesto. I risultati di questa ricerca sono stati utilizzati per sviluppare un caso studio che illustra l'applicazione pratica dell'immaginazione motoria nel golf.
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