Riassunto analitico
Complessi di ferro(II) e cobalto(II) con leganti tridentati neutri donatori all’azoto, tipo 2,6-bis-pirazolilpridinici variamente sostituiti (bpp-R) o 2,6-bis-tetrazolilpiridinici alchilati (R2btp) con formula generale [M(bpp-R/R2btp)2](X)2, M = Fe, Co; X– = anione, sono caratterizzati da interessanti proprietà magnetiche e strutturali. In particolare, i complessi di ferro(II) possono subire una transizione da alto (S = 2, HS) a basso spin (S = 0, LS) mostrando il fenomeno di spin crossover (SCO), mentre i composti di cobalto(II) possono comportarsi come magneti a singola molecola (SMMs) con conseguente rilassamento lento della magnetizzazione a basse temperature. Le proprietà magnetiche di questi complessi sono fortemente influenzate dall’impaccamento cristallino dovuto ai sostituenti R e all’anione X–, che determina la distorsione dell’ambiente di coordinazione attorno al centro metallico. Questo lavoro di tesi si è incentrato sulla progettazione, la sintesi e la caratterizzazione di nuovi leganti 2,6-bis-ossadiazolilpiridinici alchilati (R2bop) con gruppi R a diverso ingombro sterico (Me, tBu, Ph, p-tBuPh) e il successivo studio delle loro proprietà complessanti nei confronti degli ioni ferro(II) e cobalto(II) con vari anioni X– (BF4, ClO4, Cl). Da un punto di vista strutturale, la presenza degli anelli laterali ossadiazolinici anziché pirazolici o tetrazolici potrebbe permettere a questa classe di leganti di poter legare il centro metallico con l’atomo ossigeno o di azoto a seconda dell’affinità del metallo per l’uno o per l’altro atomo donatore. Al fine di ottenere una caratterizzazione completa dei leganti sintetizzati e dei complessi da essi formati sono state utilizzate spettroscopia IR e 1H/13C NMR, spettrometria di massa, analisi elementare e diffrazione di raggi X su cristallo singolo ove possibile.
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