Riassunto analitico
Il lavoro di ricerca effettuato nella seguente tesi pone l’attenzione sull’Aromaterapia scientifica e in particolare sugli oli essenziali che trovano applicazione nelle patologie cutanee di origine batterica e fungina. Gli oli essenziali sono costituiti da una grande varietà di molecole chimiche che vanno a costituire il fitocomplesso, e vengono estratti dalla droga che può essere una radice, infiorescenza, frutto e corteccia. La qualità di un olio essenziale dipende non solo dalla pianta aromatica, ma anche dalle tecniche di coltivazione ed estrazione sia di tipo innovativo che tradizionale. Tra le differenti caratteristiche di un olio essenziale è importante sottolineare il chemiotipo che può essere ottenuto tramite tecniche di analisi specifiche quali la gascromatografia . Il chemiotipo caratterizzerà l’azione dell’olio essenziale e può essere definito come un vero e proprio codice chimico. L’incessante ricerca contro l’antibiotico resistenza pone gli oli essenziali al centro dell’interesse da parte della comunità scientifica, grazie agli studi in vitro che hanno dimostrato la loro efficacia ad ampio spettro contro i batteri Gram positivi e negativi. Fra le piante aromatiche contenenti oli essenziali ad attività antibatterica, in particolare, verranno descritti: Matricaria Camomilla, Cannella di Ceylon, Cisto, Geranio, Lavanda vera, Lavandino, Legno di rosa, Mentha suaveolens, Origano comune, Tea tree oil, Timo e Timo capitato. Aspetto originale di questo lavoro è l’innovazione in campo medico della possibile associazione tra oli essenziali e terapia convenzionale, che ha mostrato particolare efficacia nello studio effettuato presso l'Università di Torino in cui è stata dimostrata in vivo l’attività sinergica tra Tea tre oil (Melaleuca alternifolia) e Azoli, su un caso di dermatomicosi, che ha permesso di ridurre la durata della terapia. Verranno descritti altri oli essenziali che possono essere applicati in numerose patologie cutanee quali, dermatiti, eczemi, psoriasi e acne.
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