Riassunto analitico
L’attività di tesi nasce dal lavoro svolto presso l’azienda per cui lavoro Wi-Ma Prototipi S.r.l. in collaborazione con Ferrari S.p.A. L’obbiettivo di questa tesi è la progettazione aerodinamica di uno specchio retrovisore al fine di ridurre la resistenza aerodinamica su un veicolo stradale. In questo lavoro è spiegato ogni step dello sviluppo di tale oggetto. Il metodo di progettazione seguito è quello proposto nel testo “Engineering Design – A Systematic Approach” di G. Pahl, W. Beitz, J. Feldhusen, K.-H. Grote, il quale prevede quattro fasi fondamentali: 1. Planning and Task Clarification 2. Conceptual Design 3. Embodiment Design 4. Detail Design Seguendo queste fasi, si è definito il problema progettuale e si è analizzato lo stato dell’arte in materia di specchi retrovisori aerodinamici, in particolar modo studiando il brevetto “Low drag low noises devices using jet flow control” di Gecheng Zha. In seguito, si sono definiti i requisiti e i vincoli progettuali da soddisfare nelle fasi successive, si è passati al design di uno specchio baseline da cui partire con lo sviluppo di specchi “soffiati” le cui soluzioni proposte sono state sviluppate e analizzate per mezzo di simulazioni CFD. Infine, seguono considerazioni su materiali e probabili tecniche di produzione. Durante lo sviluppo di questo lavoro di tesi si sono effettuate riunioni periodiche con Giacomo Tovani, tutor Ferrari per l’elaborazione della presente tesi, Matteo Biancalana, performance manager del reparto Aero-Thermal and Air conditioning System nella divisione GT di Ferrari, e con il Dott. Gecheng Zha che hanno portato alla definizione e allo sviluppo del componente oggetto di questo elaborato. Gli studi sono stati effettuati utilizzando i software di meshing (ANSA) e post-processing (META), gentilmente offerti da BETA CAE Systems; di simulazione fluidodinamica (FLUENT di ANSYS) e CAD (CATIA V5 di Dassault Systèmes). Rimangono, tuttavia, degli aspetti riguardanti sviluppo e ottimizzazione del modello che, per motivi di budget e tempo, non è stato possibile intraprendere. Eventuali sviluppi futuri potrebbero seguire con test in galleria del vento e ingegnerizzazione del componente.
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