Riassunto analitico
La coltivazione di microalghe rappresenta una promettente strategia per la cattura della CO₂, dall'atmosfera o direttamente dai gas scarico, e per la contemporanea produzione di biomassa, che può essere successivamente convertita in bioenergia. L’attività di ricerca svolta durante il tirocinio ha avuto come obbiettivo generale la coltura e la produzione di biomassa (in beuta e in multicultivator) di due ceppi algali, Chlorella vulgaris e Scenedesmus sp., valutando il numero di cellule e la densità ottica (OD 720 nm e OD 680 nm). All'interno del multicultivator, i due ceppi algali sono stati sottoposti a diverse condizioni di luce (Deep Red e Warm White) e ad una percentuale di CO₂ (2%), considerando l'OD a 720 nm. I dati ricavati confermano una migliore crescita di Chlorella vulgaris e di Scenedesmus sp. in condizioni di luce bianca, a differenza della luce rosso lontana in cui i due ceppi hanno avuto una minor resa in termini di biomassa; la crescita di entrambi i ceppi si è rilevata ottimale in presenza di CO₂ al 2% in condizioni di luce bianca, rispetto alla luce rosso lontana; dai risultati ottenuti si può dimostrare che, tra i due ceppi, Chlorella vulgaris è la specie microalgale che si adatta meglio a queste condizioni di crescita. Pertanto sono previsti ulteriori studi in modo da ottimizzare la resa in termini di biomassa e stoccaggio e riutilizzo della CO₂
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