Riassunto analitico
La cellulosa batterica è un biopolimero sintetizzato da diverse specie microbiche. Si presta a diverse applicazioni: in campo alimentare può essere usato come materiale per il packaging, come fibra alimentare e come additivo addensante e gelificante, e può essere sfruttato per la capacità di trattenere colori e aromi. In ambito biomedico può essere utilizzata per creare supporti quali sostituti cutanei, materiali emostatici e materiali per la sutura di ferite. In campo cosmetico trova applicazione come ingrediente per maschere o scrub per il viso. Allo stato attuale, la produzione su larga scala di cellulosa batterica è condizionata dall'individuazione di substrati che siano sostenibili dal punto di vista economico e ambientale, e che contengano fonti di carbonio e amminoacidi tali da garantire una resa adeguata. In questo lavoro di tesi è stata valutata l'influenza di diversi terreni di coltura, e in particolare di diverse fonti di carbonio, sulla produzione di cellulosa batterica da parte di due ceppi di Komagataeibacter xylinus (K1G4 e K2G30) precedentemente isolati da kombucha tea, una bevanda prodotta partire da un infuso di tè zuccherato attraverso fermentazione acetica con una coltura simbiotica di lieviti e batteri. In particolare, sono state determinate la produzione di cellulosa batterica, la produzione di acido gluconico e la variazione di pH a differenti intervalli di tempo. Nella prima sperimentazione è stato utilizzato il ceppo K2G30, che ha avuto la massima produzione nel terreno MY, contenente mannitolo, seguito dal terreno GY, contenente glucosio, e infine dal terreno XY, contenente xilitolo. Nella seconda sperimentazione i ceppi K1G4 e K2G30 sono stati messi a confronto. Il ceppo K1G4 ha avuto la massima produzione nel terreno MY, e minore produzione nei terreni GY e GLY (contenente glicerolo), che hanno mostrato produzioni simili. Anche il ceppo K2G30 ha mostrato la massima produzione nel terreno MY, seguito dal terreno GLY, a sua volta seguito dal terreno GY. L'importanza dello sviluppo e della produzione di cellulosa batterica in diverse fonti di carbonio riveste molto interesse al fine di valutare l'impiego di substrati specifici per massimizzare la resa di produzione. I risultati si questo lavoro costituiscono una base per lo screening di ulteriori ceppi microbici e per lo sfruttamento di substrati idonei.
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