Riassunto analitico
A causa del continuo flusso di scambi internazionali e delle crescenti relazioni tra i paesi, nel corso dei decenni l'interconnessione tra lingua e diritto è stata indagata da diversi professionisti, sia giuristi che linguisti. Nel presente lavoro, la tematica sarà analizzata principalmente da un punto di vista linguistico, in riferimento alle caratteristiche specifiche del linguaggio giuridico e alle principali implicazioni per la traduzione che da esse derivano. In particolare, l'attenzione è stata focalizzata sulla traduzione del linguaggio vago dall'inglese all'italiano all'interno di un corpus di Direttive dell'Unione Europea.
I primi tre capitoli del lavoro definiscono il quadro teorico di riferimento per definire tre concetti principali e il loro legame: il linguaggio giuridico, la traduzione giuridica e la vaghezza. Il primo capitolo analizzerà prima di tutto le caratteristiche lessicali e sintattiche del linguaggio giuridico in generale e i tratti tipici dei testi giuridici, fornendo una categorizzazione per genere e funzioni. Successivamente, queste considerazioni iniziali saranno applicate al contesto dell'Unione Europea, descrivendo le tipologie più rilevanti di strumenti giuridici utilizzati e la loro struttura. Il secondo capitolo procederà con una considerazione sulla natura della traduzione giuridica. In primo luogo, verrà descritto il rapporto tra questa disciplina e la teoria generale della traduzione; in secondo luogo, saranno identificate ulteriori peculiarità che dimostrano lo status speciale di quest'area di studio, soprattutto nel contesto multilingue dell'Unione Europea. Inoltre, l'ultima sezione del capitolo spiegherà e riassumerà le principali strategie di traduzione giuridica e i problemi derivanti dal confronto tra lingue e culture differenti. Il terzo capitolo, infine, fornirà una definizione completa riguardante il fenomeno linguistico della vaghezza e descriverà come quest'ultimo si inserisce all'interno del discorso giuridico. In particolare,per introdurre l'analisi riportata nell’ultima parte della tesi, saranno riportati i principali indicatori linguistici di vaghezza nei testi giuridici.
Partendo dalle considerazioni teoretiche iniziali, gli ultimi tre capitoli sono il prodotto di un'analisi linguistica condotta su due corpora paralleli di Direttive Europee riguardanti la tematica ambientale. In particolare, il quarto capitolo descriverà nel dettaglio gli obiettivi principali, i materiali, gli strumenti e l’approccio metodologico utilizzato per la ricerca. Il quinto capitolo procederà, invece, con l'analisi quantitativa e qualitativa degli elementi lessicali vaghi riconosciuti nel corpus delle Direttive in lingua inglese. Il sesto capitolo, infine, sarà focalizzato sull’'analisi contrastiva dei due corpora, considerando la vaghezza da un punto di vista traduttivo. In particolare, saranno individuate le tecniche più frequenti adottate dai traduttori durante il processo traduttivo degli elementi lessicali vaghi esaminati nella prima parte.
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Abstract
Because of the continuous flow of international exchanges and increasing relations between countries, the interconnection between language and law has been investigated across decades by several professionals, both jurists and linguists. In the present work, the thematic will be mainly analysed from a linguistic point of view, focusing on the specific features of legal language and their major implications for translation. In particular, the attention has been devoted to the translation of vague language within a corpus of European Union Directives from English into Italian language.
The first section of this work, comprising chapter 1,2 and 3, will represent provide the theoretical framework necessary to define three main concepts and their relationship: legal language, legal translation and vagueness. The first chapter will analyse general lexico-grammar and syntactic characteristics of legal language and typical traits of legal texts, providing a categorization according to genre and functions. Subsequently, these initial considerations will be applied to the context of European Union, describing the most relevant typologies of legal instruments and their structure. The second chapter will proceed with a consideration about the nature of legal translation. First of all, the relationship between this discipline and general theory of translation will be described; secondly, further peculiarities will be provided demonstrating the special status of this field of study, especially within the multilingual context of European Union. Moreover, the last section of the chapter will explain and summarize main legal translation strategies and problems arising from differences across languages and cultures. Finally, the third chapter will provide a comprehensive definition of the linguistic phenomenon of vagueness and its connection with legal discourse. In particular, vague indicators in legal texts will be described in order to introduce the analysis reported in the last chapter.
Starting from the initial theoretical considerations, the last and second section of this work, comprising chapter 4,5, and 6 chapter will be the product of a corpus-based analysis of European Directives concerning environmental issues. In particular, the fourth chapter will provide a description of aims, materials, instruments and methodological approach adopted to carry out the analysis. The fifth chapter will focus on the first two phases of the study, concerning the quantitative and qualitative analysis of vague lexical items within the English corpus of Directives. Finally, the sixth and last chapter, will include the contrastive analysis of vagueness considered from a translation perspective, identifying the most frequent techniques adopted by translators when dealing with the vague lexical items investigated in the first section.
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