Riassunto analitico
Contesto: La valutazione psichiatrica rappresenta un momento cruciale nell’iter che i pazienti candidati a trapianto di fegato devono seguire prima dell’inserimento in lista. Il trapianto, infatti, rappresenta una procedura complessa non soltanto dal punto di vista medico-chirurgico, ma anche per l’impatto che determina sul benessere psico-sociale del paziente e della sua famiglia. Il ruolo dello psichiatra consiste sia nell’adiuvare il team trapiantologico nel processo di selezione dei candidati, sia nell’individuare e gestire eventuali problematiche emergenti di ordine psichico e socio-assistenziali.
Scopo del lavoro: Descrizione delle caratteristiche e della complessità bio-psico-sociale dei pazienti candidati a trapianto di fegato.
Materiali e metodi: Durante l’attività del Servizio di Consulenza Psichiatrica e Psicosomatica del Policlinico di Modena è stata somministrata una batteria di test psicometrici standardizzati (IMSA, EuroQol, HADS, CAGE, AUDIT-C) a 25 pazienti valutati per l’inserimento in lista trapianti (= OLT) e a 31 visti in consulenza ordinaria (=nonOLT), oltre alla raccolta di dati clinici e socio-demografici. Analisi statistica descritta e inferenziale tramite regressione logistica univariata.
Risultati: Rispetto alla complessità bio-psico-sociale misurata da IMSA, essa si riscontra nel 4.0% dei pazienti OLT , contro il 29.0% dei pazienti non-OLT. Rispetto alla presenza di sintomi ansioso-depressivi (HADS), essi sono presenti in modo significativo nel 16% dei pazienti OLT, contro il 64.52% dei pazienti non-OLT. Rispetto alla qualità della vita (EuroQol), un 56% tra i pazienti OLT presenta problematiche nell’ambito del dolore, mentre tra i pazienti nonOLT un 74.1% nell’ambito del dolore e un 70.96% in quello di ansia e depressione. Il livello di salute percepito su una scala da 0 (peggior stato di salute possibile) a 100 (miglior stato di salute possibile) risulta più alto nei pazienti OLT (69 vs. 48.9). CAGE e AUDIT-C sono risultati positivi solo in 2 pazienti OLT, al contrario di quanto emerso dalla valutazione pre-trapianto. Dalla regressione logistica univariata, il confronto tra i due gruppi dimostra differenze statisticamente significative rispetto alle seguenti 8 variabili: contatto con psicologo (OR=5.30; P value=0.013; 95% CI=1.4-19.7), pregresso uso di alcol e/o sostanze (OR=11.4; P value=0.004; 95% CI=2.2-58.5), IMSA psicologico (OR=1.30; P value=0.018; 95% CI=1-1.7), IMSA presente (OR=1.30; P value=0.01; 95% CI=1.1-1.6), IMSA totale dicotomico<21 (OR=9.8; P value=0.03; 95% CI=1.1-83.9), HADS ansia<7 (OR=6.3; P value=0.002; 95% CI=1.95-20.2), HADS depressione<7 (OR=5.19; P value=0.005; 95% CI=1.65-16.29) e HADS totale dicotomico<7 (OR=9.54; P value=0.01; 95% CI=2.60-16.29). Il test di Fischer mostra una correlazione statisticamente significativa tra la presenza di caregiver e la non complessità bio-psico-sociale descritta dall’IMSA totale dicotomico.
Conclusioni: Le caratteristiche e la complessità bio-psico-sociale dei candidati a trapianto emerse nello studio risultano parzialmente concordi con quanto descritto in letteratura. Si osservano delle discrepanze tra quanto rilevato durante il colloquio psichiatrico e i risultati dei test psicometrici negli ambiti dei disturbi psichiatrici e dell’astinenza da alcol pre-trapianto. Il livello di complessità bio-psico-sociale risulta nettamente inferiore rispetto sia a quanto riportato in letteratura sia a quanto emerso dalle consulenze ordinarie.La presenza del caregiver potrebbe ridurre la complessità bio-psico-sociale. Lo studio delle caratteristiche e della complessità bio-psico-sociale dei candidati a trapianto mediante test psicometrici standardizzati può fornire un aiuto concreto nell’individuare eventuali bisogni assistenziali emergenti, migliorandone la gestione.
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Abstract
Introduction: The Modena Psychiatric Consultation–Liaison Psychiatric Service (MCLPS) provides consultations for medical-surgical in- and out-patients, including psychiatric assessment of patients waiting for Orthotopic Liver Transplantion (pre-OLT).
Objectives: To measure bio-psycho-social complexity, anxiety-depressive symptoms and their possible association among pre-OLT patients referred to the MCLPS.
Methods: All patients referred to the MCLPS for pre-OLT screening from 01/02/2017 to 01/08/2017 were assessed by means of Intermed-Self Assessment (IMSA) and Hospital Anxiety and Depressive Scale (HADS), besides routine psycho-diagnostic examination, and compared to other, non pre-OLT, medically-ill patients referred to the MCLPS. Clinical and demographics variables were collected for each patient. Statistics was performed by means of regression models and Fisher’s Exact test.
Results: Twenty-five pre-OLT patients (76% males, mean age 55±9.0 years) were enrolled and matched to 31 controls (80% females, mean age 58±16.6 years). A caregiver was present for all pre-OLT patients and for 70% of controls. One pre-OLT candidate and 9 controls scored >21 on the IMSA, indicating bio-psycho-social complexity. Four pre-OLT patients (16%) and 20 (65%) controls reported symptoms of anxiety and depression. IMSA total score was higher among controls (p=0.03) and lower when a caregiver was present (p=0.04). Levels of anxiety, depression, and anxiety-depression symptoms were significantly higher among controls (OR 6.28, p<.01; OR 5.19, p=<.01; OR 9.54, p<.01 respectively).
Conclusions: According to our preliminary results, pre-OLT patients reported lower levels of bio-psycho-social complexity and anxious-depressive symptoms in comparison to other MCLPS clients. The presence of a caregiver could reduce the level of bio-psycho-social complexity.
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