Riassunto analitico
il trattamento chirurgico dei traumi toraco-addominali è rappresentato tradizionalmente dall'approccio laparotomico. Negli ultimi anni la chirurgia mini invasiva è stata progressivamente accettata dalla comunità chirurgica come uno strumento diagnostico e terapeutico nella gestione del trauma, in pazienti emodinamicamente stabili. Anche se il suo ruolo è ancora dibatutto tra alcuni Autori, le procedure mini invasive hanno mostrato di poter ottenere risultati positivi se comparate a toracotomie e laparotomie, anche in paziente con trauma si notano outcome positivi in termini di riduzione della invasività, della morbidità post-operatoria e di riduzione del tempo di ospedalizzazione. Inoltre, la chirurgia mini invasiva ha il vantaggio di poter essere essere uno strumento sia diagnostico che terapeutico nella gestione del trauma toraco-addonimanle, come anche valido strumento per la gestione di lesioni multiviscerali; la chirurgia mini invasiva permette di individuare lesioni misconosciute dalla Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) e avere un concomitante trattamento, con una riduzione delle toracotomie e laparotomie non necessarie. Nonostante le evidenze positive, il ruolo della chirurgia mini invasiva nella diagnosi e nel trattamento dei traumi toraco-addominali non è ancora la pratica corrente ed è ancora oggetto di discussione dato che, ad oggi, è ancora assente un chiaro consenso sul tema, e perchè la procedura richiede competenze e capacità chirurgiche adeguate. Nel nostro studio è presentata l'esperienza nella gestione dei traumi toraco-addominali nel nostro Istituto, nel periodo compreso da Gennaio 2015 a Dicembre 2022; il nostro scopo è analizzare il ruolo della chirurgia mini invasiva nel trattamento dei traumi toraco-addominali, focalizzando l'attenzione sull'outcome post-operatorio e sui potenziali vantaggi che questa tecnica può offrire, per poter contribuire nell'aumentare l'interesse dell'uso della chirurgia mini invasiva anche per la gestione del trauma.
|
Abstract
Surgical treatment of thoraco-abdominal trauma is traditionally represented by open approach. In last years Minimally Invasive surgery, has progressively gained acceptance in surgical community as a diagnostic and therapeutic tool in the management of traumatic patients when haemodynamically stable.
Even if its role is still under debate among Authors, minimally invasive procedures have been shown to offer many benefits if compared to thoracotomy and laparotomy, and even in traumatic patients the positive outcomes due to the reduced invasiveness, less post-operative morbidity and shorter length of stay, are remarkable.
Moreover, Minimally Invasive technique has the advantage of being used both as diagnostic and therapeutic tool in thoraco-abdominal trauma management, as well to treat multivisceral lesions; minimally invasive surgery can rule out intra-abdominal injuries missed by Computed Tomography Scan (CT scan), and leading to their concomitant treatment, with a related avoidance of unnecessary laparotomies and thoracotomies.
Despite of this evidence, the role of mini-invasive surgery in the diagnosis and treatment of thoraco-abdominal trauma patients is not yet the current practice and it is still a matter of discussion as at present a clear consensus is lacking and adequate competence and surgical skills are required.
In this study, we present our experience in the management of thoracic-abdominal trauma with minimally invasive approach at our Institution in the period between January 2015 and December 2022; our aim was to investigate the role of minimally invasive approach in the treatment of thoraco-abdominal trauma, focusing on the post-operative outcomes and on the potential advantages that this technique can offer, in order to contribute in increasing interest in the use of minimally invasive techniques also for trauma management.
|