Riassunto analitico
L’indice di fragilità modificato viene spesso utilizzato in chirurgia generale. Questo indice è un’importante variabile predittiva per valutare il rischio di morbidità e mortalità in ambito preoperatorio, soprattutto nei pazienti sottoposti a chirurgia d’urgenza. Con il nostro studio vogliamo esaminare la possibilità dell’utilizzo dell’indice di fragilità modificato per valutare il rischio nei pazienti sottoposti a colecistectomia d’urgenza e per determinare l’efficacia della colecistostomia percutanea. In particolare, ci siamo soffermati sulla correlazione che può esserci tra l’indice e lo sviluppo di complicanze postoperatorie e abbiamo ipotizzato che un indice con valore basso può anticipare un riscontro di nulle o lievi complicanze e viceversa. Lo studio ha preso in considerazione 429 che sono stati sottoposti a colecistectomia d’urgenza tra gennaio 2018 e giugno 2023 presso il Policlinico di Modena. Sono stati analizzati per ogni paziente gli aspetti preoperatori, come comorbidità e andamento degli esami di laboratorio e di diagnostica per immagini; gli aspetti relativi all’intervento e gli aspetti postoperatori, come le complicanze e l’eventuale necessità di ricovero in terapia intensiva. I risultati, ad eccezione di alcuni casi particolari, rispecchiano le nostre ipotesi iniziali.
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