Riassunto analitico
Lo scopo di questo progetto è quello di fornire spunti utili e dati concreti volti a dare una misura reale dell’impatto che una minaccia reputazionale può avere sulle aziende operanti nel contesto socio-economico attuale. Per fare ciò, è stato utilizzato un approccio ibrido nel quale elementi puramente teorici si integrano con presentazioni di casistiche reali e perciò misurabili. Tale avvicendamento fa sì che, da un lato, i risultati ottenuti acquisiscano una validità maggiore e dall’altro che le assunzioni puramente concettuali vengano certificate da dati concreti e rilevabili. A tal proposito, il caso Barilla viene utilizzato come leit-motiv ricorrente nel progetto e base concreta dei passaggi più importanti dello stesso, riguardanti l’impatto di un disastro reputazionale, le relative conseguenze e le possibili soluzioni. Il capitolo introduttivo è stato dedicato ad una breve presentazione di Barilla, ponendo l’attenzione sulle fasi principali della sua storia e sul percorso che l’ha portata ad essere uno dei brand di pasta più famosi al mondo. Grande attenzione è stata in particolare posta sullo sviluppo della strategia di marketing e di promozione dell’azienda, che l’ha portata a primeggiare nel settore per più di trent’anni. Il secondo capitolo espone brevemente l’importanza dei beni immateriali di un’impresa e di come tali elementi debbano essere tutelati e perfezionati costantemente. Grazie anche al ruolo dei social media, infatti, la comunicazione aziendale ricopre oggi giorno un ruolo sempre più fondamentale. Nonostante ciò, in alcuni paragrafi si fa riferimento anche ai possibili rischi collegati al binomio tecnologia-cattiva comunicazione, specialmente quando ciò va a coinvolgere concetti legati all’ambito etico e sociale. La reputazione, in particolare, dato il suo ruolo chiave per il benessere di un’impresa, sembra necessitare di un occhio di riguardo. Tale rilevanza viene resa ancora più esplicita nel terzo capitolo, per mezzo degli esempi di reali cadute reputazionali di Barilla e Snickers Spagna, nei quali il disastro coinvolge una discriminazione della sessualità e del genere. Ad ulteriore riprova della tesi, il progetto procede con la presentazione di un esperimento economico che, nella sua semplicità, si pone di dimostrare come un potenziale rischio di caduta reputazionale sul mercato, possa incidere pesantemente sulle scelte degli investitori. Per mantenere la coerenza con il resto del progetto, le parti più pratiche riguardanti i procedimenti usati, la struttura dell’esperimento e i risultati raggiunti sono state integrate con sezioni teoriche complementari volte a favorirne la comprensione generale. Con l’ultimo capitolo, infine, vengono delineate le principali attività del piano messo in atto da Barilla per porre rimedio allo scandalo e progettare il futuro dell’azienda. In questo contesto, gli ottimi risultati raggiunti sembrano certificare l’efficacia della strategia di recupero dell’azienda. Tra i materiali utilizzati nello sviluppo del progetto, spiccano gli articoli accademici e non, di studiosi, esperti e professionisti nell’ambito economico. A ciò, si sommano i contributi di altre figure, come psicologi e giornalisti, principalmente usati per includere ulteriori concetti in supporto della tesi. Si può quindi affermare che i materiali selezionati si sono rivelati appropriati per gli scopi della ricerca e fondamentali per il raggiungimento delle conclusioni. Infine, si può concludere che i risultati ottenuti sembrano supportare la tesi iniziale. Inoltre, i dati sembrano altresì giustificare la decisione delle aziende di allocare risorse umane ed economiche sempre maggiori alla gestione corretta della comunicazione aziendale per prevenire ogni possibile rischio o, almeno, per limitarne il possibile impatto.
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Abstract
This project is designed to provide useful insights and concrete data aimed to give a realistic measure of the impact a reputational threat can have on firms operating in today’s socio-economic context. To do so, the research involves the implementation of a hybrid approach, in which theoretical elements are integrated with real and measurable case studies. Such alternation allows for the achievement of results characterized by higher levels of validity, while at the same time providing theoretical assumptions, which seem to find evidences in concrete and measurable data. In such context, the Barilla case study is recurrently used in the project as a concrete background for the development of several key passages regarding, in particular, the impact of a reputational disaster, the relative consequences and the possible solutions.
The introductory chapter is dedicated to a brief presentation of Barilla, thus highlighting the main historic phases which have led the same company to be one of the most popular pasta brands in the world. In the same way, great focus is put on the development of the marketing and promotion strategy, that has allowed the company to excel in the sector for more than thirty years.
The second chapter briefly outlines the relevance of corporate intangible assets and how such elements need to be constantly safeguarded and improved. Thanks also to the role of social media, in fact, corporate communication is now acquiring a role that is more and more fundamental. Notwithstanding this, some chapters make reference to the possible risks related to the dangerous tecnhnology-bad communication combination too, especially when concepts belonging to ethical and social areas are involved. Reputation, in particular, seems to require a particular attention due to its key role for the well-being of a firm. Such relevance is made even more explicit in chapter three of the project, by means of the real examples of Barilla and Snickers Spain’s reputational falls, in which the disaster involves gender and sexual discrimination.
As further evidence of the thesis, the project goes on with the presentation of an economic experiment that, in its simplicity, is aimed to demonstrate how a potential risk of reputational fall in the market could strongly influence shareholders’ decisions. In the context of this study, the practical sections concerning the methods that have been implemented, the structure of the experiment and the relative results are all integrated with theoretical insights designed to favor the overall comprehension of the same.
The last chapter concludes the research by outlining the main activities of the strategy, designed by Barilla to recover from the scandal and plan the future of the firm. The excellent results achieved by the same seem to certify the effectiveness of such recovery plan.
Among the several materials that have been used for the development of the project, academic and non-academic articles by scholars, experts and professionals in the economic field seem to stand out. What’s more, contributions of other figures, such as psychologists and journalists, have all been implemented to include further concepts in support of the thesis. All in all, it is possible to conclude that the selected materials have proved adequate for the achievement of the project’s main purposes and fundamental for drawing the relative conclusions.
In the end, it is possible to conclude that the results achieved seem to support the initial thesis. In addition, they seem to justify the decision of more and more firms to allocate major economic and human resources to the correct management of corporate communication, in order to prevent any possible risk or, at least, to minimize its possible impact.
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