Riassunto analitico
Oggigiorno le nostre abitudini di acquisto e di consumo sono profondamente mutate rispetto agli anni passati grazie all'avvento della tecnologia, e soprattutto delle piattaforme digitali. Tra queste, si distinguono, in particolar modo, le app di food delivery che sono state caratterizzate da una crescita esponenziale, grazie anche al periodo pandemico che la nostra società ha vissuto recentemente. Nonostante tale sviluppo, tuttavia, queste piattaforme risultano essere caratterizzate da non poche criticità in merito al trattamento dei dati personali degli utenti, quali consumatori e riders, tra le quali sicuramente emerge il problema legato alle informative sulla privacy, spesso poco chiare, troppo lunghe e noiose per il consumatore, il quale, si ritrova molto spesso a fornire il proprio consenso senza alcuna consapevolezza. Da ciò ne consegue che l’utente nell’utilizzare tali piattaforme, sia per disinteressamento sia per cause ad egli non direttamente imputabili, si sottopone a rischi che realmente sconosce. L'obiettivo di questo studio è, dunque, determinare se il consumatore si sia mai chiesto come vengono trattati i propri dati personali all'interno di queste piattaforme; se si sia mai curato di tale aspetto; se abbia mai letto l’informativa sulla privacy e i motivi per cui, eventualmente, non vi sia interesse a leggerla. A tal proposito, sono stati posti dei quesiti di ricerca, tramite un questionario, in grado di comprendere l'importanza che il consumatore conferisce alla propria privacy online e in materia di trattamento dei dati personali. Per rispondere a tali quesiti, è stato condotto uno studio sui termini e sulle condizioni in materia di privacy attuate dalle imprese leader nel food delivery e su precedenti violazioni dei sistemi informativi in cui risiedono i dati personali del consumatore. Gli utenti sono stati, inoltre, suddivisi in consumatori e non consumatori per comprendere effettivamente le differenze in termini di abitudini di acquisto e di consumo. I risultati indicano che il tema della privacy è molto importante per l’utente, ma, spesso quest'ultimo è noncurante in materia di trattamento dei propri dati personali, sottolineando come spesso l'informativa nelle app di food delivery sia troppo lunga, poco chiara e noiosa. Su questa base, si consiglia di implementare un'informativa più attinente alle esigenze dell’utente, delineando anche con chiarezza i rischi a cui si sottopone quest’ultimo nel momento in cui fornisce il proprio consenso in materia di trattamento dei dati personali. Ricerche future potrebbero essere volte a ricercare dei metodi alternativi attraverso cui le piattaforme di food delivery siano in grado di informare l’utente sui criteri in materia di privacy e trattamento dei dati personali.
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Abstract
Nowadays our purchasing and consumption habits have profoundly changed compared to past years thanks to the advent of technology, and especially of digital platforms. Among these, we stand out, in particular, the food delivery apps that have been characterized by exponential growth, thanks also to the pandemic period that our society has recently experienced. Despite this development, however, these platforms are characterized by many critical issues regarding the processing of personal data of users, such as consumers and riders, among which certainly emerges the problem related to privacy policies, often unclear, too long and boring for the consumer, who very often finds himself giving his consent without any awareness. From this it follows that the user in using those platforms, both for disinterest and for reasons not directly attributable to him, submits to risks that he really does not know. The objective of this study is, therefore, to determine whether the consumer has ever wondered how their personal data is processed within these platforms; whether he has ever taken care of this aspect; whether you have ever read the privacy policy and the reasons why, possibly, there is no interest in reading it. In this regard, research questions were asked, through a questionnaire, able to understand the importance that the consumer gives to their online privacy and regarding the processing of personal data. To answer these questions, a study was conducted on the privacy terms and conditions implemented by the leading food delivery companies and on previous violations of the information systems in which the consumer's personal data reside. Users were also divided into consumers and non-consumers to actually understand the differences in terms of purchasing and consumption habits. The results indicate that the issue of privacy is very important for the user, but, often the latter is careless about the processing of their personal data, emphasizing how often the information in food delivery apps is too long, unclear and boring. On this basis, it is advisable to implement an information more relevant to the needs of the user, also clearly outlining the risks to which the latter is subjected when giving his consent regarding the processing of personal data. Future research could be aimed at looking for alternative methods through which food delivery platforms are able to inform the user about the criteria regarding privacy and processing of personal data.
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