Riassunto analitico
1. OBIETTIVI Il delirium è stato definito in vari studi come una complicazione significativa nei pazienti Covid-19 ricoverati in ospedale e in quelli sottoposti ad un trapianto epatico (OLT). Lo studio mira a valutare le differenze del trend di mortalità nei pazienti con delirium in base alla patologia principale per la quale sono stati ricoverati (e la presunta eziologia del delirium).
2. MATERIALI E METODI Questo è uno studio di tipo “caso-controllo” in cui sono stati inseriti i pazienti ricoverati presso il Policlinico universitario di Modena, con diagnosi di delirium effettuata dal Servizio di consultazione e collegamento psichiatrico nell’anno 2020. La diagnosi è stata formalizzata secondo i criteri del DSM-V. Sono stati identificati tre sottogruppi in base al motivo dell’ospedalizzazione: (1) COVID; (2) OLT; (3) altre condizioni. Sono state esaminate tutte le cartelle cliniche e sono stati estrapolati i dati socio-demografici e clinici. Il punteggio di complessità INTERMED e la scala di valutazione del delirium (DRS) sono stati utilizzati per valutare, in maniera retrospettiva, la complessità bio-sociale e la gravità del delirium dei pazienti. Inoltre, è stata accertata la mortalità precoce (20 giorni) e quella al termine dello studio (31 Gennaio 2021) per ciascun soggetto attraverso uno screening retrospettivo del registro clinico sanitario.
3. RISULTATI Sono stati registrati 103 pazienti. Il 61.5 % erano maschi; l’età media era di 70 anni (SD = 6.9) ed erano così distribuiti: 27 nel gruppo COVID, 21 nel gruppo OLT e 55 nel gruppo con altre condizioni. I pazienti ricoverati per COVID-19 hanno mostrato avere un INTERMED score più alto (test T a due code, p=0.019) e una mortalità a 20 giorni più alta (HR=3.68, p=0.014). Considerando, invece, il follow-up di un anno, il principale predittore di mortalità era l’età dei pazienti in tutti e tre i sottogruppi (HR=1.06; p=0.003).
4. CONCLUSIONI E’ stato riscontrato come i pazienti ricoverati per Covid-19 con anche diagnosi di delirium fossero a maggior rischio di mortalità a breve termine e avessero una maggiore complessità bio-psico-sociale. I pazienti OLT hanno mostrato un livello di mortalità complessivo inferiore e una minor complessità bio-psico-sociale rispetto agli altri due gruppi, pur essendo ancora nella fascia "complessa" secondo il punteggio INTERMED.
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