Riassunto analitico
Il presente studio ha lo scopo di indagare la relazione esistente tra la fase di apprendimento di un operatore ed il rischio ergonomico al quale esso è soggetto durante lo svolgimento di una determinata mansione. In questo elaborato, per apprendimento si intende la velocità con la quale l’operatore impara a svolgere una determinata mansione con un progressivo decremento del tempo impiegato al succedersi delle ripetizioni. Gli algoritmi per lo studio della fase di apprendimento in ambito aziendale sono vari e presentano caratteristiche differenti tali da renderli idonei a specifiche realtà aziendali. L’ergonomia, invece, è una scienza multidisciplinare volta allo studio delle funzioni e delle interazioni, in ambito industriale, tra uomo, macchinari e ambiente di lavoro, con lo scopo di individuare ed eliminare i fattori critici per la salute degli operatori e per la performance aziendale. Le metodologie impiegate per la stima del rischio ergonomico sono molteplici, ciascuna più o meno fruibile a seconda della realtà aziendale in cui si svolge l’indagine ergonomica e del tipo di indagine condotta. L’intento dello studio è quello di valutare se al variare dell'apprendimento dell’operatore, inteso come velocità di esecuzione della specifica mansione, varia anche il rischio ergonomico e in che misura. A tal fine si è proceduto ad analizzare le operazioni di montaggio e smontaggio di un comodino, eseguite da un volontario privo di esperienza circa la mansione da svolgere. Le operazioni sono state compiute in un periodo della durata complessiva di sette giorni consecutivi, durante i quali sono stati effettuati dieci montaggi e dieci smontaggi al giorno. L’operatore è stato videoregistrato durante l’intera procedura al fine di poter raccogliere i dati necessari. I parametri oggetto di studio sono stati i tempi di durata delle operazioni e le posture assunte dall’operatore durante lo svolgimento delle suddette, per poterne desumere il rischio ergonomico. Successivamente, i dati sono stati impiegati al fine di analizzare la variazione del tempo di esecuzione della mansione in relazione all’apprendimento, secondo il modello di Wright, Crowford e Plateau. Contestualmente i medesimi dati sono stati rielaborati secondo la metodologia Rula al fine di valutare la variabilità del rischio ergonomico durante lo svolgimento della mansione in studio. Le due analisi sono state svolte separatamente. In seguito, si è proceduto con la correlazione dei risultati ottenuti dalle precedenti analisi, al fine di poter definire natura e tipo di relazione tra i fattori di apprendimento e rischio ergonomico.
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