Riassunto analitico
Lo stato dell’arte dei rivestimenti protettivi, in particolare contro usura, nell’ambito della termospruzzatura sono i rivestimenti in metallo duro a base WC-Co ottenuti con tecniche “veloci” (HVOF, HVAF). Recentemente, W e Co sono stati inseriti nell’elenco delle Critical Raw Materials (CRM) per l’Europa, ma in realtà risultano critiche anche per gli USA. La criticità risiede nella loro importanza economica e scarsa reperibilità all’interno dei confini europei, ovvero sono tutte materie prime d’importazione. Inoltre, il cobalto è sempre più spesso classificato come cancerogeno in molti monitoraggi sull’impatto delle sostanze chimiche sull’uomo. Lo scopo della tesi è il confronto con lo standard per applicazioni in cui è richiesta protezione da usura e corrosione, WC-CoCr, e altre 3 tipologie di rivestimenti in cui è stato sostituito il binder a base cobalto con altre leghe fuori CRM e meno impattanti a livello di salute, come composizioni a base ferro. I rivestimenti depositati via HVOF verranno caratterizzati sia dal punto di vista microstrutturale, che micromeccanico, sia tribologico, che con test che misurino la loro resistenza alla corrosione.
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