Riassunto analitico
Introduzione: in casi selezionati, per le pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale (EBC), positivo al recettore ormonale (HR+) e HER2 negativo, la strategia di trattamento adiuvante può includere il trattamento chemioterapico (CT) in aggiunta al trattamento endocrino (ET). Il test Oncotype DX a 21 geni, recentemente rimborsato dalla regione Emilia Romagna, è un utilissimo strumento in grado di predire il beneficio della chemioterapia basandosi su un punteggio di recidiva quantitativo (Recurrence Score, RS). Lo scopo dello studio è quello di valutare come l’utilizzo del test multigenico Oncotype DX vada ad influenzare e a modificare le decisioni terapeutiche adiuvanti del team di oncologi esperti di carcinoma mammario del Centro Oncologico Modenese (COM).
Materiali e metodi: sono stati raccolti retrospettivamente i dati clinici e patologici di pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale, HR+, HER2- diagnosticato nel periodo ti tempo compreso tra luglio 2021 e luglio 2022 presso il Centro Oncologico Modenese; inoltre, in seguito all’elaborazione di un questionario, sono stati raccolti i dati inerenti alle raccomandazioni di trattamento del team di oncologi esperti in carcinoma mammario prima e dopo la disponibilità del risultato RS del test Oncotype DX.
Risultati: lo studio considera una popolazione di 68 pazienti affette da carcinoma mammario in stadio precoce HR+ e HER2-; all’interno della popolazione il 61,8% delle pazienti ha ottenuto dall’esecuzione del test Oncotype DX un punteggio RS≤25, mentre il restante 38,2% un RS>25. Considerando lo stato linfonodale solo 4 pazienti (16,7%) N1 presentano un punteggio RS elevato rispetto al 51,2% delle donne N0. Indipendentemente dallo stato menopausale un terzo delle pazienti mostra un valore di RS>25. Il tasso di concordanza in merito alla decisione terapeutica tra i vari oncologi del Centro Oncologico Modenese pre-RS e post-RS, è stato del 61,8% e in più della metà dei casi in cui si è deciso di modificare la decisone terapeutica si è passati da un trattamento basato su chemioterapia in associazione a terapia ormonale ad un trattamento solamente endocrino.
Conclusioni: nella pratica clinica quotidiana l’utilizzo del test Oncotype DX modifica la decisione terapeutica adiuvante nel 38,2% dei casi, riducendo l’utilizzo della chemioterapia nel 12,1% delle pazienti. La nostra real-life experience conferma l’utilità del test RS nel processo decisionale adiuvante nelle pazienti con carcinoma mammario in stadio precoce, HR+ e HER2-.
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