Riassunto analitico
Introduzione: Al di là degli studi in vitro, la sinergia della fosfomicina con i farmaci di "prima linea" contro i batteri Gram-negativi multiresistenti (MDR) è stata poco studiata nella pratica clinica. Metodi: Abbiamo esaminato l'efficacia e la sicurezza della fosfomicina per via endovenosa (IV) per il trattamento delle infezioni causate da GNB con profili MDR, focalizzandoci su quelli resistenti ai carbapenemi. Sono stati analizzati retrospettivamente i dati di tutti i pazienti ricoverati che hanno ricevuto fosfomicina endovenosa per ≥72 ore per il trattamento di una GNB MDR tra il 1° marzo 2019 e il 1° marzo 2022. Risultati: Sono stati inclusi 70 pazienti, di cui l'81,4% maschi, e l'età mediana era di 69 anni (IQR 61-73). Il Charlson Comorbidity Score mediano era 4 (IQR 3-6) e il punteggio SOFA mediano era 8 (IQR 6, 14) con il 24,3% di shock settico. Il tratto polmonare (42%) è stato il sito di infezione più comune e gli organismi più frequenti sono stati: Pseudomonas aeruginosa (57,1%), Klebsiella pneumoniae (22,8%) ed Escherichia coli (14,2%), tra i quali più della metà erano resistenti ai carbapenemi e i restanti alle cefalosporine di terza generazione. L'antibiotico più utilizzato in combinazione con la fosfomicina è stato ceftazidime/avibactam (30%) seguito dal meropenem (20%). La guarigione clinica alla fine del trattamento è stata osservata in 39 (55,7%) pazienti, mentre la guarigione microbiologica in 31 (44,3%). La mortalità per tutte le cause a 30 e 90 giorni è stata rispettivamente di 15,7% e 31,4%. La recidiva si è verificata in 17 (24,2%) pazienti con resistenza emergente documentata alla fosfomicina in 5 (29%) di questi. Conclusioni: I nostri risultati confermano il ruolo efficace della fosfomicina nelle infezioni da gram-negativi con profili di resistenza difficili. In combinazione con i farmaci di "prima linea", consente di superare i limiti terapeutici dovuti all'elevato inoculo, alla sensibilità limitata o a siti difficili da raggiungere come il polmone o l'osso o il sistema nervoso centrale. Sono urgentemente necessari studi randomizzati incentrati sull'agente patogeno e sul sito per dimostrare la superiorità della fosfomicina endovenosa in combinazione con altri agenti per queste infezioni MDR-GNB.
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Abstract
Background: Outside in vitro studies, the real-world synergy of Fosfomycin with the “first-line” drugs against multidrug-resistant (MDR) Gram-negative bacteria (GNB) was under investigated.
Methods: We reviewed the efficacy and safety of intravenous (IV) fosfomycin for the treatment of infections caused by GNB with MDR profiles including carbapenemase-producing ones. Data were retrospectively analyzed for all hospitalized patients who received IV fosfomycin for ≥72 h for the treatment of a MDR GNB between March 1, 2019, and March 1, 2022.
Results: A total of 70 patients were included, of which 81.4% were males, and the median age was 69 years (IQR 61-73). The median Charlson Comorbidity Score was 4 (IQR 3-6) and the median SOFA score was 8 (IQR 6, 14) with 24.3% septic shocks. The pulmonary tract (42%) was the most common site of infection, and the most frequent target organisms were Pseudomonas aeruginosa (57,1%), Klebsiella pneumoniae (22.8%), and Escherichia coli (14.2%), among which more than half were carbapenem-resistant and the remaining resistant to third generation cephalosporins. The most widely used antibiotic in combination with fosfomycin was ceftazidime/avibactam (30%) followed by meropenem (20%). Clinical cure at end on treatment was observed in 39 (55,7%), while microbiolgical cure in 31 (44,3%). 30 and 90-day all-cause mortality was 11 (15,7%) and 22 (31,4%) respectively. Relapse occurred in 17 (24,2%) of the patient with documented emergent resistance to fosfomycin in 5 (29%) of these patients.
Conclusions: Our results confirm the effective role of Fosfomycin in gram-negative infections with difficult resistance profiles. In combination with the “first-line” drugs it allows to overcome therapeutic limits due to high inoculum, limited sensitivity, or hard-to-reach sites such as the lung or bone or central nervous system. Randomized trials pathogen and site focused are urgently required to demonstrate the superiority of IV fosfomycin in combinations with other agents among these MDR-GNB infections.
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