Riassunto analitico
Background. La valutazione della funzionalità diaframmatica mediante ecografo si è rivelata una tecnica promettente durante le esacerbazioni acute della malattia polmonare ostruttiva cronica (AECOPD), anche se la sua concordanza con misure invasive come la pressione transdiaframmatica (Pdi) deve ancora essere studiata a fondo. In questo studio prospettico a singolo centro abbiamo cercato di indagare l'impatto della disfunzionalità diaframmatica (DD) sui risultati della ventilazione non invasiva (NIV) nei pazienti con AECOPD ricoverati in terapia sub-intensiva respiratoria (UTSIR). Inoltre abbiamo esaminato se la presenza di DD evidenziata con gli ultrasuoni fosse stata confermata dalla misurazione della Pdi.
Metodi. Sono stati inclusi nello studio pazienti con insufficienza respiratoria acuta ipercapnica secondaria a AECOPD ricoverati in 24 mesi nella UTSIR di Modena. Una variazione dello spessore diaframmatico (ΔTdi) inferiore al 20% a volume corrente è stato il cut-off per confermare la presenza della disfunzione (DD+). Sono state studiate le associazioni tra DD, NIV e altri risultati clinici (durata della ventilazione meccanica, tracheostomia, durata del ricovero e tasso di mortalità in UTSIR e in ospedale e tasso di sopravvivenza di 90 giorni). È stata inoltre valutata la correlazione tra ΔTdi e Pdi eseguita a massima ispirazione (Pdi sniff).
Risultati. I pazienti con DD riscontrata mediante ultrasuoni hanno mostrato un rischio significativamente maggiore per l'insufficienza della NIV rispetto ai pazienti con funzione diaframmatica normale (RR = 4.9 95% CI [2.5-10-2], p <0.001). La DD è stata anche associata in modo significativo con una maggior mortalità in UTSIR, mortalità ospedaliera ed a 90 giorni [RR = 3,2 95% CI [1,4-7,6], p 0,014, RR = 3 95% CI [1,4-6,7], p = 0,009, RR = 1,9 95% CI [1,1-3,3], p = 0,04 rispettivamente), tracheostomia (RR = 4,8 95% CI [1,1-20,2], p = 0,04), durata ventilazione meccanica (RR = 1,7 95% CI [1,1-3,2] p = 0,046), e del ricovero in UTSIR (RR = 2,4 95% CI [1,2-3,9], p = 0,03). Le curve di Kaplan-Meyer hanno mostrato un significativo aumento del fallimento della VMNI (HR = 5,4 95% CI [2,3-12-4], p <0,0001) e della mortalità a 90 giorni (HR = 3,7 95% CI [1,4-10,3] 0,004) tra i DD+. ΔTdi ha dimostrato un'elevata correlazione (r Pearson = 0,76, p = 0,016) e la precisione nell'identificazione di DD+ rispetto a Pdi sniff (sensibilità 100% 95% CI [0,61-1], specificità 100% 95% CI [0,44-1], p = 0.012).
Conclusione. La valutazione ecografica di DD precoce e non invasiva durante le gravi AECOPD è un metodo affidabile e preciso in grado di identificare quei pazienti con maggior rischio di fallimento della NIV e di avere una prognosi peggiore. Studi futuri sono necessari per ampliare e confermare ulteriormente questi risultati.
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