Riassunto analitico
Il lavoro svolto si pone l'obbiettivo di osservare il comportamento di un soggetto o meglio di un investitore di fronte a casi di incertezza o mancanza di informazioni e rischio. La tesi andrà ad analizzare due casi di euforia e di depressione dei mercati finanziari che si sono susseguiti nel corso degli anni; quindi a parlare di finanza comportamentale, parlando del fatto che questi fenomeni hanno messo in discussione la teoria dell'investitore razionale, per il fatto che questa non riesce a rappresentare il comportamento reale delle persone di fronte all'incertezza ed a spiegare il modo in cui utilizzano le informazioni a disposizione. Il primo capitolo analizza il comportamento degli individui più da un punto di vista psicologico che economico. Si parte ad analizzare i processi di ragionamento utilizzando il sistema lento e il sistema veloce di Daniel Kahneman, ovvero cercando di capire l'effettivo utilizzo dei due sistemi, andando ad enunciare le euristiche e i bias. Il secondo capitolo tratta il passaggio dalla teoria dell'utilità attesa alla teoria del prospetto. Si parte dalla teoria proposta da VonNeumann e Morgestern, che enuncia il presupposto che l'individuo è razionale e cerca di massimizzare la propria utilità attesa. Continua con il raccontare di alcuni casi che hanno iniziato a dimostrare limiti e l'inefficienza di questa teoria( il paradosso di Allais e il paradosso di Ellisberger ) fino al passaggio alla Prospect Theory di Kahaman e Tversky. Le persone utilizzano degli stereotipi e non considerano in tutti i casi le leggi della probabilità come spiega la teoria dell'utilità attesa. Questo principio può essere ribaltato sui mercati finanziari nei quali è stata dominante l'ipotesi dei mercati efficienti secondo cui le variazioni venivano annullate da un arbitraggio perfetto ma che, vengono messe in discussione dagli studi della finanza comportamentale. Il terzo capitolo enuncia le crisi finanziari e le bolle speculative , dovute alle continue variazioni di prezzo dei titoli azionari che generano delle anomalie. La tesi prende ad esempio due grandi anomalie: la prima grande crisi finanziaria della storia avvenuta in Olanda nel 1600, definita la bolla dei tulipani e il caso NASDAQ avvenuto nel 1990. Nel caso specifico, il lavoro va ad analizzare i fattori strutturali che hanno portato alla crisi, utilizzando il racconto di Shiller per enunciare le due tipologia di fattori: quelli in primo piano e quelli presenti sullo sfondo.
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