Riassunto analitico
Questa tesi ricostruisce il dibattito delle idee sviluppatosi nel corso del Novecento attorno al concetto di vita quotidiana, con particolare attenzione alla produzione storiografica rivolta a questo tema. Sul versante delle ricerche storiche la bibliografia si è accresciuta in modo esponenziale a partire dagli anni Settanta del Novecento. La tesi non intende seguire in dettaglio questo trend di ricerche, ma piuttosto delineare un quadro storiografico che ne colga la relazione con le congiunture storiche, per fare emergere le sollecitazioni interdisciplinari e metodologiche provenienti da alcuni degli intellettuali più consapevoli dei processi in atto nel loro tempo. E’ possibile cogliere l’influenza – talora reciproca – che sociologi, filosofi, antropologi e teorici della letteratura hanno esercitato con i loro scritti. Sigmund Freud, Max Horkheimer, Theodor W. Adorno, Michail Bachtin, Henri Lefebvre, György Lukács, Ágnes Heller, Erving Goffman, Norbert Elias e Michel de Certeau hanno alimentato ed arricchito il dibattito sulla vita quotidiana stimolando l’interesse degli storici. La tesi si sofferma in particolare su Fernand Braudel, che in Civiltà materiale, economia e capitalismo (1967-1980) mette in discussione costantemente gli schematismi derivanti da certezze circa il progresso e le conquiste della civiltà. Poiché ogni generazione di studiosi ha sviluppato sensibilità diverse, ho ritenuto utile organizzare l’elaborato seguendo un ordine cronologico in grado di mostrare affinità e discontinuità. Ho seguito dunque il metodo d’indagine messo a punto dalla più aggiornata storia della storiografia, che tende a contestualizzare autori e opere, cercando di andare oltre certe semplificazioni o omissioni riscontrabili nei riferimenti scontati alle “influenze interdisciplinari” recepite dagli storici.
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Abstract
This dissertation discusses the concept of daily life as developed during the 20th century, with particular focus on the historiographical literature. Starting from the 1970s, historical research on the idea of daily life has increased considerably. However, this thesis will not examine the entire academic production, but will outline the link between the concept of daily life and historical developments, in order to present the interdisciplinary and methodological findings produced by some of the most important intellectuals.
Sociologists, philosophers, anthropologists, and literature theorists have exerted great influence with their writings. Sigmund Freud, Max Horkheimer, Theodor W. Adorno, Michail Bachtin, Henri Lefebvre, György Lukács, Ágnes Heller, Erving Goffman, Norbert Elias and Michel de Certeau have enriched the debate around the concept of daily life, inspiring the interest of historians. This dissertation mainly focuses on Fernand Braudel who, in his writing Civilization and Capitalism, 15th–18th Centuries (1967-1980), calls into question the ideas deriving from certainties around the progress and achievements of human society.
Since different generations of scholars have developed divergent analytical methods, I decided to organize my thesis in chronological order so as to show similarities and dissimilarities between the various authors. I have therefore followed the research method developed by the most recent history of historiography. By contextualizing authors and their works, the aim is to go beyond the oversimplifications and omissions adopted by historians (the generic references to “interdisciplinary influences”).
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