Riassunto analitico
La rivoluzione digitale ha dato origine a cambiamenti significativi nell’ambito dei dati personali, creando una memoria ampia e globale, facilmente accessibile da chiunque. La memoria digitale, a differenza di quella umana, non dimentica mai e conserva i dati personali in modo permanente. Questo può portare a una rappresentazione decontestualizzata e incompleta dell'identità personale e digitale, in cui passato e presente si fondono insieme. Negli ultimi decenni, la crescente quantità di informazioni personali online, spesso sfruttate e trattate illegalmente, ha sollevato preoccupazioni sulla privacy e sulla protezione dei dati, contribuendo alla genesi e alla concretizzazione del Diritto all'Oblio (Right to Be Forgotten - RTBF). Questa ricerca propone un'analisi approfondita delle origini, delle definizioni e dell'evoluzione del Diritto all’Oblio nel quadro giuridico europeo e nordamericano. Sulla base dei diversi approcci alla protezione dei dati e attraverso un'analisi comparativa della giurisprudenza e della legislazione, la tesi esamina l’ambito di applicazione, i limiti e le sfide di questo diritto, soprattutto per quanto riguarda il bilanciamento dei diritti alla privacy con la libertà di espressione e il pubblico interesse. Inoltre, vengono presi in considerazione il ruolo e la percezione degli intermediari, come i motori di ricerca, e l'impatto delle tecnologie emergenti, come l'intelligenza artificiale, nei diversi sistemi giuridici. Delineando gli sviluppi del Diritto all’Oblio ed esaminando il suo riconoscimento e la sua applicazione in diverse giurisdizioni, questa tesi mira a fornire una panoramica e a incoraggiare ulteriori ricerche per ottenere un'attuazione globale ed equa del diritto. I progressi graduali osservati nella regolamentazione di questo diritto suggeriscono che la cooperazione internazionale e una legislazione armonizzata, attualmente mancanti, sono fondamentali per garantire un'efficace protezione dei dati e l'attuazione del Diritto all’Oblio senza compromettere l’esercizio della libertà di espressione e di informazione.
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Abstract
The digital revolution has originated significant changes in the domain of personal data, creating a wide and global memory that is easily accessible by anyone. Digital memory, unlike human memory, never forgets and indefinitely stores personal data. This can lead to a decontextualised and incomplete depiction of personal and digital identity, in which past and present merge together. In the last decades, the increasing amount of personal information online, often exploited and unlawfully treated, has raised concerns about privacy and data protection, and contributed to the genesis and concretisation of the Right to Be Forgotten (RTBF). This research proposes an extensive analysis of the RTBF’s origins, definitions, and evolution in both the European and North American legal frameworks. On the basis of the different approaches to data protection, and through a comparative analysis of case law and legislation, this dissertation examines the RTBF’s scope, limits, and challenges, especially with regard to balancing privacy rights with freedom of expression and the public interest. Furthermore, the role and perception of intermediaries, such as search engines, along with the impact of emerging technologies such as Artificial Intelligence in different legal systems are considered. By delineating the RTBF’s developments and examining its recognition and application under different jurisdictions, this dissertation aims to provide an overview and encourage further research to achieve a global and fair implementation of the right. The observed gradual progress in the regulation of this right suggests that international cooperation and harmonised legislation, which are currently lacking, are fundamental in order to provide effective data protection and implementation of the RTBF without preventing the enforcement of freedom of expression and information.
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