Riassunto analitico
In questo studio è stato trattato il tema della migrazione dai MOCA ai prodotti alimentari approfondendola sia sotto l’aspetto della migrazione globale, sia sotto l’aspetto della migrazione specifica. Nel caso di questo lavoro di tesi il prodotto in questione è una miscela gelato a base di latte fornita da una nota azienda produttrice di macchine da gelato. Scopo di questo studio è quello di controllare se i limiti di migrazione globale e specifica imposti dalle normative europee e nazionali sono rispettati nei campioni forniti dall’ azienda in modo da poter procedere in futuro alla stesura di un certificato di conformità in maniera autonoma da parte dell’azienda stessa. I campioni forniti sono dei copri pompa in acciaio inox AISI 304 e durante il normale uso della macchina sono contatto con la miscela gelato. La tesi si sviluppa in cinque parti principali: una prima parte introduttiva dove viene descritta brevemente l’azienda, la sua storia e le caratteristiche generali del gelato e della sua produzione. Segue poi una seconda parte più specifica che dà le definizioni e le conoscenze di base per affrontare poi la lettura dei capitoli successivi e facilitarne la comprensione. Si parlerà quindi del concetto di migrazione dei riferimenti normativi sia a livello Comunitario, che a livello nazionale e si tratterà anche in breve il tema fondamentale della pastorizzazione nella produzione del gelato. Una terza parte successivamente si soffermerà sullo studio e le descrizione dettagliata degli strumenti necessari per questo tipo di determinazioni analitiche, quindi saranno trattati strumenti come l’ICP – MS, LC – MS, GC – MS e altri ancora. Seguiranno infine una quarta parte abbastanza breve che tratterà della preparazione dei campioni alle analisi e delle varie tipologie di pretrattamento del campioni più comunemente usate e un’ultima parte contenente le analisi vere e proprie condotte in laboratorio sui campioni forniti dall’ azienda con relativi risultati di migrazione globale e specifica, con relative conclusioni. I risultati ottenuti da questo lavoro di tesi hanno confermato il rispetto dei limiti di migrazione imposti dalla normativa vigente e hanno portato inoltre l’azienda ad acquisire una maggiore consapevolezza delle metodiche e delle procedure da impiegare in questo tipo di analisi. Tuttavia questa tesi non è un punto di arrivo , ma solo un punto di inizio di un progetto molto più grande che per motivi di tempo non è stato possibile affrontare nella sua interezza, ma che in futuro dovrà sicuramente essere trattato in modo ancora più dettagliato analizzando non solo pezzi in acciaio come in questa tesi , ma passando anche a tutti gli altri materiali di interesse per l’ azienda siano essi gomme, plastiche, ceramiche e altri, con lo scopo finale di raggiungere la massima autonomia in queste analisi in modo da poter autocertificare i propri prodotti risparmiando tempo e costi per l’ azienda.
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