Riassunto analitico
La presente tesi, il cui interesse è rivolto all’aspetto economico del calcio, si pone un triplice obiettivo: innanzitutto, analizzare le differenze strutturali ed economiche tra i club facenti parte dei cosiddetti Big 5 (Serie A italiana, Premier League inglese, Ligue 1 francese, La Liga spagnola e Bundesliga tedesca) attraverso alcuni dati ufficiali del calcio europeo forniti dalla UEFA. Tale analisi si pone l’obiettivo di dimostrare se esistono differenze dovute a variabili esogene tra i club dei Big 5 e, qualora esistano, verificare in che modo tali differenze influiscono sulle prestazioni calcistiche. In secondo luogo, la presente tesi effettua un’analisi economica più dettagliata del sistema calcistico italiano, per mezzo dell’analisi delle fonti di ricavo dei club selezionati come casi di studio, identificando e illustrando i modelli di business che sono alla base delle scelte strategiche di tali club. Si è scelto di applicare il modello di Myrdal di causazione circolare cumulativa, adattandolo al sistema economico calcistico. La ricerca verte sulle correlazioni tra variabili esogene finanziarie e socioeconomiche da un alto, e le prestazioni calcistiche dall’altro. In particolare, l’idea alla base dell’analisi considera le correlazioni tra le variabili regionali e le variabili calcistiche e il loro impatto sulle prestazioni ottenute sul campo dai club. Con lo scopo di classificare i club in base alle loro specifiche qualità e di individuare le diverse tipologie di club, è stato utilizzato il metodo del clustering. Le fonti di ricavo sono state analizzate con lo scopo di dimostrare la diversificazione dei ricavi dei club in analisi, studiando i diversi modelli di business da loro adottati. Al fine di identificare la struttura economica delle squadre, sono state prese in considerazione le caratteristiche peculiari facenti parte dell’aspetto economico delle squadre di calcio; proventi televisivi, ricavi da botteghino e abbonamenti, ricavi generati dalla compravendita di calciatori e ricavi commerciali rappresentano una parte fondamentale della presente ricerca. Le correlazioni tra variabili calcistiche/regionali e performance sul campo hanno contribuito alla creazione di sei cluster, ognuno dei quali mostra caratteristiche specifiche che accomunano i club all’interno dello stesso cluster. Per esaminare le correlazioni tra variabili esogene e prestazioni calcistiche è stata creata una classifica ad hoc che riflette il trend prestazionale degli ultimi dieci anni dei club coinvolti nell’analisi. I risultati di tali operazioni confermano la validità dell’ipotesi di causazione circolare cumulativa, mostrando come le correlazioni tra alcune variabili prettamente calcistiche e i risultati sul campo siano altamente positive.
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Abstract
The goal of this dissertation thesis is threefold and involves the economic aspect of football. Firstly, this thesis analyzes structural and economic differences among the teams taking part to the so-called "Big 5" (namely, Italian Serie A, English Premier League, French Ligue 1, Spanish La Liga and German Bundesliga), according to some official data of European football provided by UEFA, This analysis aims to demonstrate if differences due to specific exogenous variables exist among clubs in the Big 5 and, if they exist, how such differences affect football performances. Secondly, this dissertation thesis returns a more detailed economic analysis of Italian football system, through the analysis of the sources of revenues of clubs selected as a case study, identifying and illustrating the business models, which are the basis of the strategic choices of these clubs. The Mydal’s model of circular cumulative causation has been applied, adapting it to the economic system of football. The research is targeted at pointing out the correlations between socioeconomic and financial exogenous variables, on the one hand, and football performances on the other. In particular, the idea behind this analysis considers both correlations between regional and football variables and their incidence on pitch performances of clubs. The method of clustering has been used as well in order to classify clubs on the basis of their significant qualities and detecting football club types. Sources of revenues have been analyzed with the aim of demonstrating the diversification of revenues of clubs involved in the analysis, investigating the different business models adopted by them. Peculiar characteristics of the economic side of football clubs have been taken into account in order to identify the economic structure of teams: broadcasting revenues, matchday revenues, revenues from transfer of players and commercial revenues are an essential part of this research. The correlations made between football/regional variables and pitch performances contribute to the creation of six different clusters: each of them shows peculiar characteristics which combine clubs inside the clusters. In order to examine the correlation between exogenous variables and pitch performances an ad hoc ranking has been created, which reflects a ten-year trend of football clubs involved in the analysis. Findings confirmed the validity of the circular cumulative causation process, showing that correlations between some football variables and pitch performances are highly positive.
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