Riassunto analitico
La tesi di laurea tratta la materia del dumping analizzando l'articolo VI del GATT 1994 e l'Antidumping Agreement passando per la normativa comunitaria e focalizzandosi, in maniera specifica, sui dazi antidumping nel settore ceramico. In particolare viene fornita un'analisi sul distretto ceramico sassolese-reggiano osservando, seppur nei limiti di un'analisi statistica, l'impatto delle misure sulle realtà produttive locali. La tesi prosegue poi elencando un riflesso spesso tenuto in scarsa considerazione quando si trattano i dazi antidumping, ovvero le insidiose tipologie di frodi perpetrate per aggirarli. Nel lavoro è presente anche un focus sull'impatto delle misure antidumping, in senso generale,sull'Economia cinese, analizzando e citando anche la dottrina che è entrata nel merito. Particolare attenzione è stata prestata alle implicazioni politiche, connesse allo status di non-market economy, che provocano un trattamento di sfavore nei confronti di quelli che saranno i futuri padroni del mondo. Riepilogando, si tratta di un lavoro di ampio respiro che abbraccia molte sfaccettature del fenomeno, dall'aspetto puramente dottrinale e giuridico a quello economico, da quello procedurale, esaminando, ad esempio, come viene avviata un'inchiesta antidumping negli USA e nell'Unione Europea, a quello squisitamente tecnico. Il lavoro, di fatto, analizza anche, in punto di diritto, come vengono aggirati i dazi antidumping nel settore ceramico realizzando condotte di contrabbando penalmente rilevanti e, dopo un puntuale excursus normativo sulle peculiarità del comparto, in particolare sui Regolamenti Europei in merito, suona un campanello di allarme portando alla luce un fenomeno che, nonostante i pregnanti strumenti repressivi a disposizione delle Autorità, si presenta oltremodo subdolo e sfuggevole agli occhi dei più.
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