Riassunto analitico
L’obiettivo della presente lavoro è quello di analizzare il fenomeno dell’ELF, inglese come lingua franca nel contesto dell’ELT, insegnamento della lingua inglese. Oggigiorno, i parlanti non-nativi di inglese rappresentano la più grande comunità di persone che utilizzano l’inglese, superando di gran lunga i madrelingua. L’ELF è quindi diventato una vera e propria lingua, usata da persone per le quali l’inglese non è la lingua madre per consentire la comunicazione a livello globale. Di conseguenza, l’ELF, da oggetto di minore interesse da parte della linguistica applicata, è diventato un importante campo di studio a sé stante e più recentemente particolare enfasi è stata posta sulle implicazioni che ciò può comportare per l’insegnamento dell’ inglese in ambito scolastico. Nello specifico, gli studenti che apprendono l’inglese nelle scuole dei paesi non-anglofoni, non usufruiscono della lingua inglese per la comunicazione all’interno di specifiche comunità anglofone, ad esempio per interagire con i parlanti nativi in Gran Bretagna, bensì per comunicare con interlocutori da tutto il mondo. In altri termini, essi necessitano di apprendere l’inglese come lingua franca (ELF) e il principale obiettivo degli insegnanti dovrebbe essere quello di preparare gli studenti a destreggiarsi in modo efficace in contesti internazionali. La presente tesi si compone di sei capitoli anticipati da un’introduzione, in cui espongo l’origine dell’idea alla base del mio lavoro di investigazione e seguiti da una conclusione, in cui avanzo i miei suggerimenti personali sul tema. In particolare, un’attenzione speciale è stata rivolta all’analisi dei risultati del mio sondaggio, nel capitolo cinque, il cui obiettivo è stato quello di conoscere l’opinione degli insegnanti italiani di lingua inglese in merito all’ELF, attraverso la somministrazione di un questionario. Si auspica che il presente lavoro possa contribuire ad aumentare la consapevolezza dell’utilità e dei benefici che tale nuovo orientamento porterebbe all’attuale prassi dell’insegnamento della lingua inglese.
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Abstract
The present dissertation aims to analyse the phenomenon of ELF, English as a Lingua Franca, in the context of ELT, English Language Teaching.
Nowadays non-native speakers of English represent the largest group of English users around the world, outnumbering native English speakers. ELF has then become a proper language used among people for whom English is not the first language in order to enable communication at a global level.
Hence, ELF has grown from a minority interest within applied linguistics to a major field of study in its own right and most recently, some attention has been devoted to its implications for the ELT classroom. As a matter of fact, students learning English in schools in non-English speaking countries need this language not to interact within a specific English speech community, say native speakers of English in Great Britain, but rather to communicate with English users from all over the world. In other words, they need to learn English as a lingua franca (ELF) and the main goal of teachers should be that of preparing them to function effectively in such international contexts.
The present dissertation will devote special attention to the analysis of the results of a survey which aimed to investigate Italian English teachers’ point of view on ELF by means of a questionnaire.
It is hoped that the present paper will help raise awareness of the usefulness and benefits of incorporating such a new paradigm into the actual English teaching pedagogy.
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