Riassunto analitico
Il dumping è una pratica commerciale che consiste nella discriminazione del prezzo di un bene in un mercato estero rispetto al prezzo di vendita dello stesso bene nel mercato domestico. In altre parole si parla di dumping quando nel mercato estero il bene viene venduto ad un prezzo inferiore. Nonostante il dumping sia considerato come pratica commerciale non corretta, esso risulta essere fra i più diffusi oggetti delle controversie che l’OMC si trova a dover dirimere tramite i suoi organi istituzionali. Il ricorso a questi ultimi e l’imposizione di dazi(sia provvisori, sia definitivi) o di misure compensative costituiscono il trattamento di questo fenomeno da parte dell’OMC. Oltre alle soluzioni finora elencate vi è anche la possibilità di agire sui prezzi. Malgrado si tratti di una pratica commerciale che non viene considerata “sicura”, essa risulta essere tra gli strumenti di difesa commerciale più utilizzato dai paesi e viene condannato solo in certi casi. Per accertarsi della presenza del dumping e decidere come eventualmente agire per contrastarlo, l’OMC deve prima compiere un’inchiesta che di norma non può eccedere i diciotto mesi di durata. L’OMC, seguendo ciò che già era in vigore col sistema GATT, ha tutt’oggi un accordo sul dumping contenente norme per contrastarlo. Le sovvenzioni invece consistono in un contributo finanziario erogato dai governi nazionali oppure da altri enti pubblici a sostegno delle imprese nazionali. . Nell’Accordo dedicato alle sovvenzioni, l’OMC affronta e disciplina, però, soltanto le “sovvenzioni specifiche”, vale a dire quelle riservate soltanto a gruppi specifici di imprese.
Il sistema di classificazione utilizzato dall’OMC per le sovvenzioni è quello dei semafori. Le sovvenzioni a semaforo verde sono quelle sempre permesse, quelle a semaforo giallo sono passibili di azione legale, e quelle a semaforo rosso sono quelle proibite (come ad esempio le sovvenzioni all’esportazione e le sovvenzioni per favorire l’utilizzo di prodotti esteri piuttosto che quelli nazionali). Per reagire alle sovvenzioni vengono usati sistemi risarcitori oppure dazi. Anche nel caso delle sovvenzioni è necessario procedere ad un’inchiesta (con durata massima sempre di 18 mesi) prima di poter procedere ad eventuali sanzioni. Per entrambi gli istituti analizzati, l’Organo di risoluzione delle Controversie ha un ruolo fondamentale nell’accordare eventuali sanzioni agli Stati. Entrambi i suddetti accordi prevedono regole di trattamento speciali per i paesi in via di sviluppo. L’OMC ha all’interno della sua organizzazione gerarchica un apposito comitato per ciascuno degli istituti analizzati.
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