Riassunto analitico
Il concetto di casa costruita ed intesa come luogo affonda le sue radici in epoca preistorica, nel momento in cui si abbandona il nomadismo per far fronte alla sedentarietà. Dalla capanna alla casa in muratura, passando per gli egizi e i romani l’evoluzione della casa è arrivata fino ai tempi moderni, rivestendo il significato simbolico di protezione, stabilità. La casa è il porto sicuro in cui rifugiarsi, un’ambiente nel quale poter essere sé stessi senza aver paura dei giudizi altrui. Chiunque pensi ai ricordi d’infanzia e agli affetti familiari, si ritrova inevitabilmente a ripercorrere i momenti passati nelle mura di casa propria, a rivivere mentalmente ogni singolo attimo felice trascorso al suo interno. Il concetto di casa non va inteso solo come mero spazio fisico, ma anche come un luogo di riproduzione di pratiche sociali tra gli individui che la abitano. Nello studio sull’abitare la casa, si sviluppano prospettive che riguardano la suddivisione degli spazi al suo interno, la collocazione degli oggetti personali, il ruolo della cultura materiale attraverso decorazioni, ornamenti, personalizzazioni dello spazio circostante. Ma cosa succede quando si abbandona il focolare domestico per spostarsi altrove? È possibile riprodurre la sensazione del sentirsi a casa in un luogo diverso e totalmente nuovo? Questa tesi si pone l'obiettivo di indagare in quale modo questo processo si verifichi all’interno di una particolare categoria della migrazione: la mobilità studentesca.
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Abstract
The concept of a house built and understood as a place has its roots in prehistoric times, when nomadism is abandoned to cope with a sedentary lifestyle. From the hut to the masonry house, passing through the Egyptians and the Romans, the evolution of the house has reached modern times, taking on the symbolic meaning of protection and stability. The home is the safe haven in which to take refuge, an environment in which to be yourself without being afraid of the judgments of others. Anyone who thinks of childhood memories and family affections inevitably finds himself retracing the moments spent in the walls of his own home, mentally reliving every single happy moment spent inside it. The concept of home should not be understood only as a mere physical space, but also as a place for the reproduction of social practices among the individuals who live there. In the study of home living, perspectives are developed regarding the division of spaces inside, the placement of personal items, the role of material culture through decorations, ornaments, personalization of the surrounding space. But what happens when you leave the home to move elsewhere? Is it possible to reproduce the feeling of being at home in a different and totally new place? This thesis aims to investigate how this process occurs within a particular category of migration: student mobility.
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