Riassunto analitico
La pandemia di COVID-19 ha avuto e verosimilmente continuerà ad avere ancora a lungo un notevole impatto in termini psicologici sulla popolazione, in particolar modo sugli operatori sanitari, che più di tutti si sono trovati a fronteggiare specifici stressors che hanno messo in pericolo la loro salute fisica e mentale. Gli studi condotti fino ad oggi a questo riguardo hanno evidenziato come gli operatori sanitari mostrassero alti tassi di ansia, depressione, insonnia e sintomi di stress post traumatico. Il presente studio aveva lo scopo di definire la salute psichica a breve termine di un campione di operatori sanitari e i relativi fattori di rischio e protettivi. E’ stata condotta con questa finalità una indagine online, rivolta a tutto lo staff dell’ospedale di Modena, in cui sono stati raccolti dati demografici e dati sui comportamenti correlati alla pandemia; è stata inoltre valutata la presenza di sintomi di ansia e depressione (attraverso la DASS-21) e l’impatto psicologico (attraverso l’IES-R). I dati sono stati trattati con metodiche di statistica descrittiva e test del chi quadro (per valutare se tra categorie differenti di operatori ci fossero differenze significative nel distress psicologico). Sono 1172 gli operatori dello staff che hanno risposto all’indagine, con un rapporto M/F era del 30/70%. Alla DASS-21 il 21% dei partecipanti ha mostrato sintomi depressivi da moderati a severi; il 22,5% sintomi di ansia da moderati a severi e il 27% livelli di stress da moderati a severi. Il 19% ha avuto punteggi da moderati a severi come impatto psicologico della pandemia. I sintomi di distress psicologico erano associati in modo statisticamente significativo con il genere femminile, il ruolo di lavoro, il reparto, cambiamenti nello stile di vita (consumo di alcol e sigarette, dieta), mentre gli operatori che avevano avuto in cura pazienti positivi al COVID-19 hanno mostrato significativamente più sintomi di stress. Lo studio evidenzia la necessità di implementare interventi per supportare la salute degli operatori sanitari, con attenzione particolare al distress, ansia, depressione e PTSD. Ulteriori indagini dovrebbero analizzare gli effetti a lungo termine della pandemia attuale sulla salute degli operatori sanitari e chiarire i fattori di vulnerabilità associati.
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Abstract
The COVID-19 pandemic has had a significant impact in psychological terms on the population, especially on health workers, who more than anyone else had to face with specific stressors that endangered their physical and mental health. Studies carried out so far have shown that health care workers showed high rates of anxiety, depression, insomnia and symptoms of post-traumatic stress. The purpose of the present study was to define the short-term mental health of a sample of health care workers and their risk and protective factors. An online survey was conducted, addressed to the staff of the hospital of Modena, in which demographic data and data on pandemic-related behaviors were collected; the presence of symptoms of anxiety and depression (through the DASS-21) and the psychological impact (through the IES-R) were also assessed. Data were processed using descriptive statistics methods and chi-square tests (to assess whether there were significant differences in psychological distress between different categories of staff). 1172 health care workers responded to the survey, with a M/F ratio of 30/70%. At DASS-21, 21% of participants reported moderate to severe depressive symptoms; 22.5% had moderate to severe anxiety symptoms; 27% presented moderate to severe stress levels. 19% had moderate to severe scores in terms of psychological impact of pandemic. Symptoms of psychological distress were associated in a statistically significant way with female gender, job role, department, lifestyle changes (alcohol and cigarette consumption, diet), while caregivers who had treated COVID-19-positive patients showed significantly more symptoms of stress. The study highlights the need to implement interventions to support the health of caregivers, with a focus on distress, anxiety, depression, and PTSD. Further investigation should explore the long-term effects of the current pandemic on the health of healthcare workers and clarify associated vulnerability factors.
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