Riassunto analitico
Il consumatore è un essere irrazionale ed emotivo, e in quanto tale le sue decisioni di acquisto non seguono un percorso logico, ma si generano a livello subconscio: sono spesso basate sull’istinto e sull’emotività generata dal contesto e dagli stimoli esterni. Tutti siamo consumatori e siamo costantemente sottoposti a migliaia di stimoli, per questo motivo, la memorabilità di un brand è data dalle emozioni, dalla forza e dai valori che questo è in grado di comunicare. Ma in che modo le aziende cercano di essere il più coinvolgenti possibili e portare così il consumatore a preferire il proprio prodotto e non un altro? Per fare ciò hanno iniziato ad includere, nella propria strategia, una nuova disciplina, in grado di studiare, in maniera dettagliata, i processi e le dinamiche che avvengono nella mente dei consumatori durante la decisione di acquisto. Tale disciplina prende il nome di neuromarketing: lo scopo principale è quello di riuscire ad offrire al consumatore quello che realmente vuole, anche se razionalmente afferma l’opposto; tali tecniche hanno infatti permesso di comprendere il ruolo, nel processo di acquisto, delle emozioni e capire così i motivi che spingono i consumatori a compiere una scelta piuttosto che un’altra.
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