Riassunto analitico
La globalizzazione ha permesso lo scambio di merci in tutto il mondo e ha reso il meccanismo di domanda-offerta sempre più complesso ed intricato. In particolare, nel campo veicolare il trend di richieste, da parte del consumatore, di alte prestazioni, maggiore risparmio del carburante e di comfort alla guida è in continua crescita ed ha necessitato lo sviluppo di nuove soluzioni tecniche per la massimizzazione del rendimento globale del veicolo. Una scuola di pensiero è quella che vede il motore endotermico lavorare molto vicino al suo punto di efficienza massima per quasi tutto il tempo, ciò è stato reso possibile grazie all’introduzione di nuove tipologie di trasmissioni dette a variazione continua. Nel settore agricolo, in particolare, hanno avuto larga diffusione i CVT idromeccanici. È importante notare come una trasmissione costituisca circa il 25-30 % del costo di una trattrice agricola e non ne sia pertanto permessa una rottura prematura. Più in generale, nell’industria assume sempre più una primaria importanza il discorso di affidabilità di un componente e di come poterla velocemente accertare. I test accelerati (ALT) forniscono una risposta concreta a tale necessità, essi sono in grado di riprodurre in tempi ridotti nella struttura sotto prova lo stesso danneggiamento che si avrebbe nell’intera vita di esercizio. In questa tesi si affronterà il problema di come di ideare un test accelerato ottimale, in riferimento alla durata della prova, per una trasmissione a variazione continua di trattrici agricole di alta potenza della casa produttrice CNH Industrial. I dati sperimentali del normale utilizzo in campo, provenienti dal CAN-bus di quasi quattrocento trattori, rappresentano l’input al modello matematico della trasmissione e la base dello sviluppo della prova di vita accelerata. Il primo step vede la manipolazione statistica delle informazioni raccolte in esercizio al fine di generare il profilo dell’utilizzatore più dannoso secondo un certo percentile, scelto in accordo con l’azienda sulla base della pluriennale esperienza. Verranno poi esaminate ed affrontate le difficoltà dell’applicazione di un test ad una trasmissione ed infine tramite l’ausilio dell’ottimizzazione numerica, sarà fornita una soluzione al problema e ricavato il fattore di accelerazione (AF) della prova.
|