Riassunto analitico
La Sindrome di Sjögren è una patologia sistemica autoimmune caratterizzata dall’infiammazione cronica delle ghiandole salivari e lacrimali che porta a una diminuita produzione di saliva e lacrime (Brito-Zeròn P. et al. 2016). Le correlazioni tra alcuni metaboliti e l’infiammazione potrebbe approfondire la conoscenza sulla patologia autoimmune; l’analisi metabolomica è l’identificazione e quantificazione dei prodotti metabolici cellulari, e nelle patologie come la Sindrome di Sjögren sembra un valido approccio per la ricerca di biomarker specifici (Gottenberg J. E. et al. 2015). L’indagine metabolomica si avvale di tecniche quali la spettroscopia a risonanza magnetica nucleare 1H-NMR per fornire una descrizione accurata della concentrazione delle piccole molecole (Righi V. et al. 2014). Scopo dello studio è quello di comparare per mezzo di analisi 1H-NMR il profilo metabolico salivare dei campioni di pazienti affetti da Sindrome di Sjögren con quello di soggetti sani compatibili per sesso ed età. Identificando un baseline, si potrà ricondurre ad un insieme specifico un campione con caratteristiche del “sano” piuttosto che “patologico”. Caratterizzare il profilo metabolico salivare dei pazienti con Sindrome di Sjögren potrebbe rivelare nuovi biomarker utili per una diagnosi più accurata, uno screening su campioni la cui raccolta è semplice, ripetibile, non invasiva né dolorosa (Liu J. et al. 2012), una comprensione maggiore dei meccanismi alla base dello sviluppo della patologia, l’identificazione di target terapeutici mirati e di strategie preventive per la progressione del danno alla base della patologia (Washio J. et al. 2016).
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