Riassunto analitico
Europa 2020 è la strategia dell’Unione europea per la crescita sostenibile ed il lavoro per il decennio in corso. Questa si propone di stimolare lo sviluppo e la creazione di occupazione attraverso una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, da monitorare attraverso specifici target e indicatori. Tuttavia, l’UE non rappresenta un’area territoriale omogenea, date le sue dimensioni in termini di numero di Stati, popolazione e superficie. Pertanto, nonostante la presenza di obiettivi e target comunitari, vi è il rischio che Europa 2020 produca effetti difformi nel suo territorio. La situazione di partenza nel 2010, in fase di elaborazione della strategia, mostrava già una forte divergenza sia tra gli Stati membri che all’interno degli stessi, secondo una logica Nord-Sud e Centro-Periferia. Tale divergenze si sono ampliate in seguito alla crisi e all’allargamento a Est. In questo lavoro, dopo aver analizzato l’andamento di tutti i 28 Stati membri rispetto ai principali indicatori di Europa 2020, ed in relazione ai diversi modelli sociali individuati da Sapir (2006) per UE 15, si esamina con maggior dettaglio la periferia Sud-Est relativamente al tema dell’inclusione sociale. In particolare, utilizzando i dati di fonte Eurostat per livelli territoriali subnazionali (NUTS 1 e 2), attraverso strumenti econometrici si esamina il fenomeno della povertà e delle sue determinanti nelle aree territoriali considerate.
|