Riassunto analitico
BACKGROUND L'obiettivo del nostro studio è stato valutare se un Sistema Elettronico di Supporto Decisionale Clinico (eCDSS), che integra dati specifici del paziente relativi alle prescrizioni antimicrobiche con le informazioni della farmacia, combinato con feedback progressivi da parte dei clinici delle malattie infettive (MI), possa migliorare gli indicatori di gestione antimicrobica (AMS) per gli adulti ricoverati negli ospedali di terzo livello. METODI Per valutare l'effetto dell'implementazione di un eCDSS, è stato progettato uno studio retrospettivo pre-post intervento confrontando tutte le prescrizioni antimicrobiche del primo anno dall'introduzione di questo nuovo sistema informatico (aprile 2022 - aprile 2023) con quelle del secondo anno (maggio 2023 - aprile 2024) presso l'ospedale universitario AOU di Modena, Italia settentrionale. Abbiamo utilizzato un eCDSS per supportare l'attività restrittiva e persuasiva dell'AMS attraverso il monitoraggio in tempo reale dell'uso di antimicrobici (antibiotici e antifungini "Watch" e "Reserve") con elevato costo o impatto ecologico in ospedale, in collaborazione con la farmacia. L'outcome primario era l'uso complessivo e per classi di antibiotici sistemici misurato in DDDs/100PDs. Gli outcome secondari erano l'aderenza alle linee guida locali per le terapie empiriche; numero mensile di valutazioni per molecola; prevalenza degli interventi AMS per tipo; durata del trattamento in base all'indicazione e costo complessivo dei farmaci. RISULTATI Durante il periodo di studio, sono state analizzate un totale di 5926 prescrizioni per un totale di 2604 pazienti. Tra tutte le prescrizioni, oltre tre quarti (76,15%) sono state avviate sulla base di una consulenza infettivologica e quasi il 50% delle prescrizioni ha ricevuto almeno due valutazioni. In totale, 2857 prescrizioni erano su base empirica, di cui il 65,66% era appropriato secondo le linee guida interne dell'ospedale. Le tre classi di antibiotici più frequentemente prescritte erano i carbapenemi (35,86%), gli oxazolidinoni (22,21%) e le lipopeptidi (8,00%); tra gli antifungini, le echinocandine (7,16%). La durata mediana del trattamento è risultata di 7 giorni (IQR 4-11). Dopo un anno dall'implementazione dell'eCDSS, le DDDs di carbapenemi erano inferiori nel secondo gruppo (2,2 ± 0,3 vs 2,5 ± 0,3 ogni 100 giorni-paziente, p 0,046), soprattutto per il meropenem (1,7 ± 0,3 vs 2,1 ± 0,4 ogni 100 giorni-paziente, p 0,004), con una riduzione significativa dei costi (- 142.588 euro all'anno, p 0,058). È stato osservato un aumento significativo del numero di consultazioni infettivologiche per farmaco (1,7 ± 0,8 vs 1,5 ± 0,7, p 0,001), della deprescrizione (35,4% vs. 30,9%, p 0,001) e dei tassi di conferma (1,7 ± 0,8 vs 1,5 ± 0,7, p 0,001). È stata inoltre riscontrata una maggiore aderenza alle linee guida ospedaliere per le terapie empiriche (68,9% vs. 63,5%, p 0,002) e una riduzione della durata del trattamento per diversi tipi di infezioni (vie respiratorie, intra-addominali e infezioni della cute e dei tessuti molli). I fattori negativamente associati all'aderenza alle linee guida ospedaliere nell'analisi multivariata erano i reparti medici (aOR 0,76, 95% CI 0,62-0,92, p 0,006), l'uso di carbapenemi (aOR 0,29, 95% CI 0,23-0,37, p <0,001) e oxazolidinoni (aOR 0,30, 95% CI 0,17-0,50, p <0,001). Al contrario, le prescrizioni avviate da un consulente infettivologo, le valutazioni multiple e l'applicazione dell'eCDSS nel secondo anno erano predittive di una migliore aderenza e supportavano strategie AMS per la deprescrizione. CONCLUSIONE Il supporto di un eCDSS integrato alle politiche AMS ospedaliere è uno strumento essenziale per ridurre il consumo e i costi antimicrobici.
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Abstract
BACKGROUND
The aim of our study was to assess whether an Electronic Clinical Decision Support Systems (eCDSS), integrating patient-specific data of antimicrobial prescriptions with pharmacy information, combined with infectious disease (ID) clinicians progressive feedback can improve antimicrobial stewardship (AMS) indicators for adults admitted to tertiary care hospitals.
METHODS
To assess the effect of an eCDSS implementation, a pre-post-intervention retrospective study was designed comparing all the antimicrobial prescriptions from the first year since the introduction of this novel informatic system (April 2022 to April 2023) to the second year (May 2023 to April 2024) at the AOU university hospital of Modena, northern Italy. We used an eCDSS to support restrictive and persuasive AMS activity through a real-time monitoring of antimicrobials use (Watch and Reserve antibiotics and antifungals) with high cost or ecological impact in the hospital, in collaboration with the pharmacy. The primary outcome was overall and by classes systemic antibiotic use measured as DDDs/100PDs. Secondary outcomes were adherence to local guidelines for empirical therapies; monthly number of evaluations by molecule; prevalence of AMS interventions by type; treatment duration according to indication and drug overall cost.
RESULTS
During the study period, a total amount of 5926 prescriptions were analyzed for a total of 2604 identified patients with a median age of 70 years (IQR 58-81). More than half of the prescriptions (51.26%) were recorded in medical wards while almost one third (29.84%) in intensive and sub-intensive care units. Among all the prescriptions, more than three quarters of them (76.15%) were initiated on the base of an ID counseling while almost 50% of prescriptions received at least two evaluations. In total, 2857 prescriptions were on an empirical basis, of which 65.66 % were appropriate according to internal hospital guidelines. The three most frequent prescribed antibiotic classes were carbapenems (35,86%), oxazolidinones (22,21%) and lipopeptides (8,00%); among antifungals, echinocandins (7,16%). The median length of treatment turned out to be 7 days (IQR 4-11). After one years of eCDSS implementation, daily defined doses of carbapenems were lower in the second group (2.2 ± 0.3 vs 2.5 ±0.3 100 patient-days, p 0.046) more marketed for meropenem (1.7 ± 0.3 vs 2.1 ±0.4 100 patient-days, p 0.004) with a significant trend of costs reduction (- 142588 euros per year, p 0.058). A significant increase of ID consultation numbers by drugs (1.7 ± 0.8 vs 1.5 ± 0.7, p 0.001), deprescribing (35.4% vs. 30.9%, p 0.001) and confirmation rates (1.7 ± 0.8 vs 1.5 ± 0.7, p 0.001) were observed. As well as a greater adherence to hospital guidelines for empirical therapies (68.9% vs. 63.5%, p 0.002) and shorter treatment duration for several infection type (respiratory tract, intra-abdominal and skin and soft tissue infections) was reported. Factors negatively associated with adherence to hospital guidelines by multivariate analysis were medical ward (aOR 0.76, 95% CI 0.62-0.92, p 0.006), carbapenems use (aOR 0.29, 95% CI 0.23-0.37, p <0.001) and oxazolidinones (aOR 0.30, 95% CI 0.17-0.50, p <0.001). Conversely, prescriptions started by an ID consultant, multiple ID assessments and occurring in the second year after the implementation of the new eCDSS were predictive of better adherence and supportive for deprescribing AMS strategies.
CONCLUSION
The support of integrated eCDSS to hospital AMS policies is an essential tool for antimicrobial consumption and cost reduction. Periodic monitoring of high-impact antimicrobial therapy improved prescribing appropriateness by obtaining qualitative AMS process indicators. Our system, providing periodic scheduled reevaluations shared with the pharmacy, allowed us to limit unnecessary drug dispensing and to reduce the duration of anti-infective therapy.
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