Riassunto analitico
Il presente documento ha come scopo quello di definire l’istituto della Partnership pubblico privata, partendo prima dal contesto di riferimento nel quale ci troviamo ad operare, per poi andare ad analizzare i principali interventi normativi a livello Europeo e a livello nazionale, le singole fattispecie contrattuali, lasciando così poi in chiusura esempi attuativi su questa materia. Alla luce di quanto appena detto allora, è doveroso iniziare nel definire la Pubblica Amministrazione, in quanto è uno dei due attori principali, definendola come struttura amministrativa complessa che si pone l’obiettivo di soddisfare i bisogni della collettività, che non si devono tradurre come sommatoria di quei bisogni dei singoli soggetti, ma bisogni ritenuti rilevanti in quel luogo e momento storico. Si comprende bene allora che, la Pubblica Amministrazione svolge un attività articolata e altamente tecnica, ed è in questo contesto che si inserisce in via graduale nel tempo, uno strumento di collaborazione tra settore pubblico e privato definito appunto Partnership pubblico privata, che ha come fine ultimo la progettazione, costruzione, gestione o la manutenzione di un opera pubblica o di una pubblica autorità. A livello Europeo, solo con il Libro Verde del 2004 verrà introdotto tale istituto ma non verrà invece definito, e gli ulteriori passi importanti per rimanere in questo contesto sono il Regolamento n.887/2019 che definisce il Regolamento Finanziario Tipo di tali organismi, e il Regolamento n.2085/2021 che invece istituisce le imprese comuni nell’ambito di Orizzonte Europa. A livello Nazionale, i principali interventi e strumenti normativi possono essere visti nel decreto legislativo n.50/2016, con il quale si crea una sinergia tra Pubblica Amministrazione e l’operatore economico, e infine con il decreto legislativo n.36/2023 “il nuovo codice dei contratti pubblici”, si ottiene un riordino sulle procedure e si superano le difficoltà interpretative lasciate dal passato. Per rimanere in questo contesto, sono stati poi analizzati i singoli contratti di PPP. Il documento si conclude cercando di tradurre la teoria in pratica, ovvero cercando di riportare esempi attuativi con la quale la Pubblica Amministrazione utilizza forme di PPP, con gli esempi di Verona, Viterbo, e Ragusa.
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